Eccoci quì, a 48 ore dall’atteso evento, nel rispetto dei vostri confronti, possiamo finalmente mostrarvi i “dettagli” dell’ondata di gelo artica che entro il weekend interesserà tutta la regione siciliana, in particolar modo il settore settentrionale dell’isola, notevolmente esposto a queste configurazioni grazie alla disposizione delle correnti. Dopo il breve richiamo mite, prossimo ad interessarci entro la serata odierna, a partire da domani sera, venerdì 15 gennaio 2016, assisteremo ad un notevole calo dei valori termici. Lo slancio dell’anticiclone verso l’Europa nord-occidentale e lo scompattamento del vortice polare determineranno una consistente colata di gelo verso il Mediterraneo pronta a riporatre il “vero inverno” anche in Sicilia. Saranno 48 ore emozionanti per gli amanti del freddo e della neve, 48 ore a tratti tempestose (in particolare sul nord dell’isola) per via del profondo minimo depressionario pronto a situarsi verso il territorio greco che invierà venti tempestosi ovunque, con conseguenti bufere di neve fino a quote collinari. Per le città siciliane il sogno di rivedere la dama bianca, come avvenne il 31 dicembre 2014, è certamente da scongiurare in quanto in quota non avremo termiche sufficienti (-35 circa a 500hpa e -5 circa a 850hpa) per poter rivedere tale evento, ma ad oggi possiamo dirvi che soltanto la città di Messina (la più orientale di tutte) è l’unica località pianeggiante che si troverebbe ad un passo dalla storia. Ci riferiamo esattamente alla prima mattina di lunedì 18 gennaio 2016 quando secondo il modello Reading ritroveremo i valori più interessanti proprio sul messinese, esattamente una -34 a 500hpa e una -5.5 a 850hpa, quindi a circa 1.400mt per via dei geopotenziali bassi. Non escludiamo quindi locali fioccate nelle zone pedemontane (100m s.l.m.) sulla città dela Madonna della Lettera, ma anche sulle zone collinari dei Nebrodi e dei monti Peloritani. Anche il palermitano, come tutto il settore settentrionale dell’isola, vedrà tanta neve a quote prossime i 200–300m s.l.m. (con locali fioccate senza accumulo a quote inferiori) grazie allo zero termico che tra la notte di domenica e lunedì dovrebbe assestarsi intorno gli 800mt. Neve attesa quindi anche nelle zone pedemontane di Palermo, come Monreale e localmente anche su Monte Pellegrino, specie domenica sera/notte. Attesa la prima neve stagionale anche ad Erice, nel trapanese. Capite bene che con questi valori farà davvero freddo in montagna, zone dove il termometro andrà certamente sotto lo zero, quindi le catane da neve saranno indispensabili dai 400mt in su. Freddo anche al piano con massime non oltre i +8/+9°C su Palermo e Messina.
Cosa accadrà invece nel resto delle province? Come vi dicevamo pocanzi il settore settentrionale sarà il più favorito, quindi le precipitazioni migliori le ritroveremo sul trapanese, palermitano e messinese tirrenico grazie al Tyrrhenian Sea Effect, di cui in passato vi abbiamo già parlato. Nel resto dell’isola avremo fenomeni sporadici, quindi i temporali (anche grandinigeni) e i rovesci che interesseranno il nord della regione tenderanno localmente a sconfinare anche più sotto, quindi zone come l’ennese, il nisseno, agrigentino, catanese, siracusano, ragusano e interne del trapanese dovranno “pazientare” l’arrivo di tale fenomeni. Certamente città come Agrigento, Catania, Ragusa e Siracusa vedranno le briciole di questo peggioramento, salvo locali fenomeni attesi lunedì 18 gennaio quando al cambio di correnti in tramontana potrebbero favorire qualche rovescio proprio sul catanese e siracusano con neve in mattinata oltre i 500m s.l.m. Enna, città più nordica rispetto a quest’ultime, dovrebbe vedere la neve senza problemi poichè i fenomeni sconfinanti saranno più vicini. Neve attesa anche sulle isole minori, con nevicate oltre i 400-500m s.l.m. sulle Eolie, quindi con spruzzate anche su Stromboli, Vulcano, Lipari, Salina alle relative quote. Qualche fiocco atteso anche sulle vette di Pantelleria, alte circa 700mt, tra sabato e domenica.
Prima di mostrarvi i dettagli previsionali vogliamo scrivere una piccola premessa. Come detto l’aria che abborderà la nostra isola sarà di origine artica, quindi una volta passato il fronte freddo (questo accadrà sabato 16) ritroveremo nuvolosità a “macchia di leopardo” lungo il basso Tirreno, tipica di queste configurazioni. I fenomeni pertanto difficilmente risulteranno continuativi, ritroveremo nelle successive ore schiarite alternate a rovesci e temporali che scaricheranno al suolo l’aria più fredda proprio sotto precipitazioni. Sempre lungo la Sicilia tirrenica ritroveremo numerose grandinate e “gragnolate”, chiamata anche “gragnuola”, quest’ultime spesso confuse con la neve dai meno esperti. Si tratta esattamente di una precipitazione “solida” costituita da particelle trasparenti di ghiaccio, tipicamente opache, quindi da non confondere assolutamente con la vera “neve”. Precisiamo anche che nelle vette più alte saranno possibili locali “tormente di neve” per via dei forti venti di tramontana attesi per domenica 17, sconsigliamo quindi gite turistiche sulle Madonie, sui Nebrodi e sui monti Peloritani.
A seguire i dettagli previsionali per i prossimi 4 giorni:
VENERDI’ 15 GENNAIO 2016
Al mattino primo peggioramento sul trapanese e palermitano con piogge sparse tendenti a spostarsi durante il corso della giornata verso il messinese. Cielo nuvoloso o poco nuvoloso altrove. In serata nuovo peggioramento su tutta l’isola con prime nevicate in nottata oltre i 1.100/1.200mt sul palermitano e messinese. Venti moderati/forti da W/NW, da SW sullo Ionio dove ritroveremo valori termici elevati lungo il catanese e siracusano, tendenti ad abbassarsi entro la serata grazie al cambio di correnti. Mari mossi o molto mossi. Sempre dalla serata temperature in deciso calo ovunque, specie lungo il settore settentrionale dell’isola.
SABATO 16 GENNAIO 2016
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso sul nord dell’isola (Ustica e Eolie comprese), con rovesci e locali temporali sparsi anche grandinigeni con possibili gragnolate al piano, specie in serata quando i fenomeni diverranno persistenti (con tormente di neve in montagna) lungo il palermitano e trapanese e localmente anche messinese con possibili sconfinamenti sull’ennese, nisseno e agrigentino settentrionale. Piogge sparse anche lungo il settore occidentale e costa meridionale (Lampedusa e Pantelleria comprese) con fenomeni meno frequenti per quest’ultima zona in serata. Cielo generalmente poco nuvoloso lungo il settore centro-orientale con precipitazioni assenti. Venti forti di maestrale lungo il canale di Sicilia, moderati/forti da W/NW sul basso Tirreno e sul mar Ionio. Mosso o molto mosso il Tirreno e lo Ionio, agitato il canale di Sicilia. In serata notevole rinforzo dei venti da N/NE sul basso Tirreno e canale di Sicilia con mari in burrasca, specie lungo Pantelleria e Isole Pelagie dove ritroveremo raffiche prossime i 100km/h. Temperature in crollo.
QUOTA NEVE: Al mattino 800mt sul nord Sicilia, in calo entro la serata fino i 600 metri. Al mattino oltre i 900/1.000mt sul comparto centro-meridionale, tendente a calare in serata fino a 800mt.
DOMENICA 17 GENNAIO 2016
Giornata prettamente perturbata sul settore tirrenico con rovesci e temporali grandinigeni, con possibili gragnolate al piano (Usticz e isole Eolie comprese). In serata fenomeni insistenti sul messinese tirrenico, sporadici sul palermitano occidentale. Cielo nuvoloso o poco nuvoloso sul resto dell’isola con possibili sconfimenti perturbati lungo il nisseno ed ennese, localmente anche su catanese e siracusano ionico. Venti forti o molto forti da N/NW, mari molto mossi o agitati con mareggiate intense nei settori esposti. Temperature ancora in deciso calo.
QUOTA NEVE: Al mattino oltre i 500mt sul nord Sicilia, in calo in serata fino i 300/400mt. Al mattino oltre i 500/600mt sul settore centro-meridionale in calo in serata fino i 400/500mt.
LUNEDI’ 18 GENNAIO 2016
Residui fenomeni al mattino lungo il settore tirrenico con ancora qualche rovescio o isolato temporale (Ustica e Eolie comprese). Al pomeriggio migliora sul palermitano, ancora qualche fenomeno sul messinese. Altrove nuvolosità irregolare con possibili precipitazioni lungo il catanese e siracusano ionico. In serata migliora ovunque, escluso il messinese dove sarà ancora possibile qualche fenomeno. Tramontana intensa ovunque con mari molto mossi o agitati. Temperature stazionarie ma pungenti.
QUOTA NEVE: Al mattino oltre i 200/300mt sul nord Sicilia, in aumento in serata fino i 400mt. Al mattino oltre i 400mt sul resto della regione, in aumento entro la serata fino i 500/600mt.
PREMESSA: le quote sopra indicate potranno variare, sia positivamente che negativamente, in base ai prossimi aggiornamenti dei modelli di calcolo. Vi invitiamo pertanto a seguirci sulla nostra pagina Facebook per tutte le ultimissime novità. Seguiremo in modo dettagliato l’ondata di gelo, non mancate!
14/01/2016 ore 14.18 – Articolo di Simone Pecorella – © Weathersicily.it
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