Buonasera amici di weathersicily.it. Durante il corso del weekend appena trascorso abbiamo assistito ad un lieve aumento delle temperature a causa della goccia fredda atlantica in transito sulla penisola iberica. Velature e nubi alte hanno preso possesso della nostra isola, apportando qualche isolato piovasco sparso durante la giornata odierna. Da segnalare qualche temperatura fredda al primo mattino, questo a causa delle inversioni termiche notturne.
Venti in rinforzo nelle prossime 48 ore, persiste variabilità
Durante il corso delle prossime 48 ore assisteremo ad un rinforzo dei venti da W/NW a causa del gradiente barico orizzontale prossimo ad affermarsi (differenza di pressione tra una isobara e l’altra). Ad evidenziare tale repentino sbalzo di pressione sarà il vortice polare prossimo a spingersi sul territorio centrale europeo. L’alta pressione delle Azzorre preme ad ovest, pertanto per tali cause verranno ad azionarsi sostenuti venti occidentali tra i 30/60 km/h martedì, tra i 40-70 km/h mercoledì. Sotto l’aspetto atmosferico insisterà ancora diffusa nuvolosità, associata a locali piovaschi sparsi tra ovest e nord Sicilia. Attese maggiori schiarite lungo il versante ionico.
Temperature in calo da mercoledì sera
Da segnalare un repentino calo termico entro la serata di mercoledì 17 gennaio 2018 in quanto verremo sfiorati dall’impulso freddo polare diretto verso l’Europa orientale. In tale fase i venti tenderanno a predisporsi dai quadranti nord-occidentali , con ingresso dell’isoterma +0°C a 1.500 m circa entro sera sul nord Sicilia.
Svolta modellistica per il weekend
Nei scorsi giorni tramite la nostra pagina Facebook vi avevamo promesso info sull’ondata di freddo artica, intravista diverse ore fa da diversi centri meteorologici per il weekend in arrivo, qualora le possibilità fossero divenute realistiche. Ebbene, durante la serata odierna è avvenuta la svolta modellistica a 96 ore circa in quanto si evidenzia unanimità sulla configurazione in sviluppo. In parole povere viene finalmente inquadrato l’esatto movimento del vortice canadese, questo complice dello sbalzo dell’alta pressione delle Azzorre in alto Atlantico, che consentirebbe la discesa di aria artica verso l’area del Mediterraneo a seguire. A cedere ufficialmente è il modello britannico Ukmo (gruppo Met Office, servizio meteorologico nazionale del Regno Unito) che si adatta alla configurazione intravista dal modello europeo Ecmwf e, a fasi alterne, anche dal modello americano Gfs. Le possibilità di un crollo termico per il weekend in arrivo, dunque, divengono sempre più probabili. Ad oggi, in base alle carte attuali, possiamo parlare di possibili eventi nevosi in collina ma a nostro parere entro le prossime 100 ore andranno ad evidenziarsi i dettagli dell’irruzione che potrebbe seguire una via più classica con la formazione di una Ionio Low/zone limitrofe (centro di bassa pressione sul Mar Ionio). Maggiori dettagli, siamo certi, giungeranno anche sull’esatto valore delle isoterme attese in quota. Ricordiamo, per l’appunto, che proprio intorno alle 100 ore precedenti dall’evento statisticamente i centri meteorologici tendono a definire le ultime fasi/dettagli di tali importanti situazioni. Insomma, tanta carne al fuoco per poter riaccendere le sorti di questo inverno. D’altronde, statisticamente parlando, non sarebbe la prima volta l’avvio di un ribaltamento meteorologico in annate partite male, con sciroccate ed eventi miti (come avvenuto ad inizio gennaio) seguiti da periodi invernali più freddi e nevosi.
15/01/2018 ore 22:20 – ©weathersicily.it
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