Buonasera amici di weathersicily.it. L’aria artica è giunta in Sicilia: i sensori delle centraline meteo hanno registrato un brusco calo delle temperature, riportandoci in un contesto tipicamente invernale. Alle ore 14:00 circa le temperature max fanno fatica a superare la soglia dei +12/+13°C lungo il settore tirrenico (nonostante le schiarite e l’intensa ventilazione di Maestrale), così come sul comparto meridionale ove si registrano valori diurni intorno ai +13/+14°C. Locali punte tra i +15/+16°C si segnalano soltanto tra catanese e siracusano ionico, ma solo per via di una ventilazione più secca proveniente dall’entroterra che comunque aumenta inevitabilmente la sensazione di freddo. Impulso artico che ieri ha favorito il record di temperatura max più bassa della stagione su Palermo, con soli +10°C raggiunti durante le ore mattutine (causa precipitazioni costanti per circa 24 ore). La neve durante la notte ha fatto la sua comparsa tra gli 800/900 m sul nord Sicilia, con accumuli oltre i 900/1000 m circa. Lievemente oltre in base a quanto era stato emesso in previsione solo per un posticipo/errore modellistico riguardo l’esatto ingresso delle isoterme attese in quota. Basta osservare il radiosondaggio di Trapani Birgi per accorgersi di come non sia stata rispettata la prevista isoterma -2/-3°C sul nord Sicilia. Alle ore 12:00, difatti, viene riportata isoterma -0,7°C alla quota di 1.353 m, con un margine di errore modellistico di circa 2°C.
Dettagli a parte, l’irruzione artica proseguirà ancora fino alle prime ore di sabato 24 marzo 2018, offrendo un ultimo impulso perturbato su ovest e nord Sicilia durante la notte in arrivo. La causa sarà un minimo depressionario secondario profondo circa 1000/999 hPa che prenderà forma sul basso Tirreno orientale. Esso invierà un nuovo e breve fronte perturbato poco dopo la mezzanotte tra trapanese, palermitano, messinese, agrigentino occidentale e, possibilmente, anche sull’alto ennese tramite lo sconfinamento dei corpi perturbati. Un’isoterma di -30°C alla quota di 5.300 m circa farà capolino sopra la nostra isola, in compagnia di valori stimati intorno ai -2°C alla quota di 1.350 m circa sul comparto tirrenico (valori tra i -1/+0°C altrove alla stessa quota). Rovesci e locali temporali interesseranno dunque tali province, favorendo ancora possibili nevicate oltre gli 800/900 m sui monti del palermitano, intorno ai 900/1000 m sui Sicani, intorno ai 700/800 m tra Madonie, Nebrodi e Peloritani. Qualche fiocco potrebbe giungere anche su Etna nord poco oltre i 1.000 m di quota, così come sull’alto ennese (Enna compresa). Accumuli deboli, precisiamo: circa 1-2 cm sui Sicani e sui monti del palermitano, circa 5 cm tra Madonie e Nebrodi, 2-3 cm sui Peloritani.
Instabilità prossima ad esaurirsi entro le prime ore mattutine di sabato 24 marzo 2018, ma entro la serata stessa si attende un nuovo peggioramento da ovest a causa di una nuova perturbazione atlantica in avvicinamento di cui vi parleremo entro la serata odierna.
23/03/2018 ore 13:59 – ©weathersicily.it
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