Loading...Buonasera a tutti i lettori. Il Mediterraneo dopo una lunga parentesi fredda vede un recupero dei valori termici a causa di una saccatura atlantica sprofondata tra la penisola iberica ed il Marocco, attualmente isolatasi tramite una goccia fredda in quota. Essa, tramite le correnti antiorarie associate, solleva aria molto mite dal deserto algerino fin verso il Mediterraneo occidentale. La nostra isola per il momento osserva un notevole recupero del geopotenziale, con valori pressori superiori i 1030 hPa. Lo zero termico si è difatti innalzato fin i 3.000 m circa, mettendo alla prova l’abbondante neve ancora presente sull’Appennino. Al suolo le temperature massime si sono stabilizzate tra i +16/+18°C, portandoci in un contesto più primaverile. Lo Scirocco per il momento soffia solo tra le province occidentali e meridionali, localmente anche sul settore tirrenico ove vi è possibilità orografica.
Nel corso delle prossime 72 ore la situazione atmosferica vedrà un aumento della nuvolosità per via del lento spostamento della goccia fredda verso levante. Si tratterà di nubi alte e stratificate, prossime ad insistere maggiormente giovedì 17 marzo 2022, quando potrebbe verificarsi anche qualche piovasco sparso. Maggiori schiarite attese venerdì 18, ancora a tratti nuvoloso sui rilievi orientali ove la ventilazione di Levante/Scirocco potrebbe anche apportare qualche pioggia sparsa tra basso messinese, ionico e catanese (specie entro sera). Atteso un sensibile aumento del pulviscolo sahariano in quota.
Dunque, il lento avvicinamento della perturbazione algerina determinerà un aumento della nuvolosità nelle prossime ore, ma anche un sensibile aumento della ventilazione dai quadranti sud-orientali/orientali, specie venerdì sul comparto centro-meridionale e sul messinese tirrenico, ove le raffiche potrebbero facilmente superare i 50 km/h. Molto mossi i bacini meridionali, mossi i bacini ionici, calmo o poco mosso il basso Tirreno sotto costa. Temperature in rialzo, specie venerdì, quando i valori massimi potrebbero raggiungere o superare i 20 gradi tra trapanese e palermitano.
Nel corso del weekend la goccia fredda algerina tenderà a spostarsi ancora verso levante, collocandosi secondo le attuali proiezioni modellistiche sulla Libia. Tale movimento tenderà ad accentuare ancora la ventilazione orientale, alimentando un intenso flusso umido in quota il quale apporterà, entro sabato, un generale peggioramento delle condizioni meteo. Tali correnti orientali, allo stesso tempo, attrarranno il freddo presente ad est, apportando un crollo delle temperature tra sabato e domenica. Avremo modo di approfondire.
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