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Quest’inverno non ha pace, dopo l’assaggio artico di ieri, giovedì 4 febbraio 2016, (durato circa 24 ore) la situazione sul Mediterraneo è destinata nuovamente a stravolgersi entro le prossime 48 ore: una perturbazione atlantica, posta nei pressi del Regno Unito, spostandosi verso levante avvierà il sollevamento di miti correnti africane verso la nostra penisola, innescando un vero e proprio richiamo mite entro la giornata di domenica 7 febbraio 2016 anche in Sicilia. Proprio durante la giornata domenicale ritroveremo i valori termici più alti poichè sulla Sicilia tirrenica verrà a crearsi un cuscinetto caldo generato dai venti di caduta, pronti ad impennare le temperature su questo comparto, con locali picchi di +20°C sul trapanese, palermitano e messinese tirrenico. Tale dato sarà più concreto qualora in questo settore dovesse presentarsi nuvolosità blanda, difatti dopo un sabato tipicamente soleggiato, tale cambiamento porterà nuvolosità alta stratificata un po’ su tutta la sezione centro – meridionale dove non si esclude la presenza di qualche locale piovasco sparso. Ad oggi i modelli vedono nuvolosità meno compatta per il nord dell’isola, quindi non ci sentiamo di escludere la possibilità di raggiungere tale valore (+20°C) in alcune località di questa fetta dell’isola, grazie anche all’aiuto della radiazione solare.
Sempre domenica 7 febbraio 2016 la situazione sarà destinata ancora a cambiare: l’avvicinarsi del minimo depressionario verso le nostre zone determinerà l’arrivo di un fronte perturbato che entro la serata porterà le prime piogge a partire dal settore occidentale, quindi sul trapanese, agrigentino e palermitano. Tale fronte freddo si sposterà velocemente in nottata verso i restanti settori portando rovesci e locali temporali. La ventilazione si presenterà intensa ovunque con raffiche prossime ai 70-80km/h sul settore tirrenico, intorno ai 50-60km/h sul Canale di Sicilia e sul mar Ionio che si presenteranno mossi o molto mossi.
Tendenza per lunedì 8 febbraio 2016:
Il passaggio notturno del fronte perturbato porterà una generale rinfrescata, tuttavia permarranno inizialmente condizioni instabili sul settore orientale, ma al pomeriggio anche lungo il settore settentrionale dell’isola, specie sul messinese tirrenico. Raffreddamento che porterà la neve intorno ai 1.400 metri sull’Etna e sui Peloritani, quindi localmente anche su Montagna Grande e Rocca Novara, oltre ai 1.300 metri su Madonie e Nebrodi. La ventilazione tenderà a ruotare verso maestrale, con raffiche intorno ai 40-50km/h. I bacini si presenteranno mossi o molto mossi, poco mosso o localmente mosso lo Ionio.
05/02/2016 ore 16.46 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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