Buonasera amici di weathersicily.it e bentrovati in questo nuovo editoriale meteo. Nel corso delle ultime 48 ore la nostra isola è stata investita da vari impulsi perturbati a causa di una massa di aria fredda artica a spasso sul Mediterraneo. Tale impulso artico tende a restare stabile sul Mare Nostrum per via dell’alta pressione delle Azzorre posta in Atlantico, pertanto vengono a generarsi diffusi minimi depressionari di mediocre entità. Nel corso delle prossime 48 ore altri due centri depressionari tenderanno ad interessare la nostra isola, specie durante la giornata di venerdì 23 febbraio 2018 quando dall’alta Libia tenderà a risalire un insidioso vortice afro-mediterraneo. La fase perturbata tenderà dunque a rinvigorirsi ma in questo editoriale ci dedicheremo alla giornata di giovedì, ove ritroveremo un centro di bassa pressione ad ovest della nostra regione che, tramite la circolazione antioraria, darà vita ad una linea temporalesca in risalita da sud-ovest.
Possibile sistema temporalesco di tipo V-Shaped
La risalita umida sud-occidentale dovrebbe avviare entro le primissime ore di giovedì una linea temporalesca a sud della coste trapanesi. Ad alimentare tale sistema sarà la convergenza delle correnti tendenti ad opporsi (W/NW contro Scirocco), in repentino spostamento da ovest verso est. Il minimo depressionario indicato tenderà difatti a richiamare in un primo momento intense correnti sud-orientali, tendenti a ruotare in Ponente/Maestrale una volta passato il fronte caldo legato al vortice. Tale convergenza potrebbe dunque dare vita ad un insidioso sistema temporalesco di tipo V-Shaped, ovvero una linea temporalesca a forma di V capace di apportante ingenti mm al suolo durante il suo percorso. Questi sistemi, come abbiamo potuto verificare di recente sulla Sicilia occidentale, possono arrecare locali nubifragi e piogge persistenti a causa della struttura a V tendente a generare continuamente la formazione di celle temporalesche all’interno del proprio cono.
La linea temporalesca indicata, secondo le ultime emissioni modellistiche, dovrebbe spostarsi verso levante durante il corso della mattina, interessando trapanese, agrigentino, palermitano, nisseno ed ennese. Nel pomeriggio, invece, le ultime province ad esserne coinvolte dovrebbero essere il messinese e il nord catanese. Situazione incerta per il resto delle province non indicate in quanto la convergenza dovrebbe perdere vigore durante il suo percorso verso est. Il richiamo umido sud-occidentale in quota, oltre al maltempo, arrecherà un momentaneo aumento delle temperature in quota con lo zero termico destinato a salire intorno ai 1.800/2.000 m di altitudine.
Adesso andiamo ad analizzare il quadro previsionale per le prossime 24 ore.
Previsioni meteo regionali valide per giovedì 22 febbraio 2018 – Attendibilità 60% (DI POCO MEDIO-ALTA)
Autopromozione
Giornata prettamente nuvolosa ovunque. Al mattino sistema temporalesco in transito tra trapanese, agrigentino centro-occidentale e palermitano occidentale con possibili fenomeni intensi sulle zone meridionali delle province indicate. Possibili piovaschi altrove, stau su etneo orientale e localmente su Peloritani con piogge costanti. Tra la tarda mattina e il primo pomeriggio linea temporalesca in spostamento su palermitano/agrigentino orientale, nisseno ed ennese/messinese occidentale. Possibili fenomeni intensi tra alto nisseno e Madonie. Stau in accentuazione tra etneo orientale e Peloritani con piogge persistenti. Ultimi temporali al tardo pomeriggio sul messinese ed alto ennese con linea temporalesca in uscita. In serata avanzano nuove piogge da SW, tendenti ad interessare ragusano e catanese.
Nota: i sistemi temporaleschi di tipo V-Shaped spesso possono contraddire i dati emessi dai centri meteorologici, pertanto non si esclude un coinvolgimento delle province non indicate precedentemente.
Venti inizialmente moderati o forti di Scirocco, in rotazione a W/NW una volta passato il fronte temporalesco. Mari generalmente mossi, poco mosso il basso Tirreno. Temperature in lieve rialzo (specie in quota). Attesa neve solo sull’Etna (versante est specie) oltre i 1.700 m circa.
21/02/2018 ore 20:16 – ©weathersicily.it
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