Dopo il weekend variabile e localmente mite, visti i +21°C raggiunti a Palermo sabato 5 marzo 2016, la situazione durante la giornata domenicale ha visto un nuovo calo delle temperature intorno le ore serali grazie al ritorno di correnti nord-occidentali che hanno portato un discreto passaggio perturbato sul trapanese, palermitano e messinese, giunto al termine durante la mattinata di oggi. Ancora una volta il messinese è stata la provincia a registrare i dati pluviometrici più alti, spiccano difatti i 16 mm di Colle San Rizzo (nei Peloritani) e i 10 mm di Messina, dati compresi tra i 2-3 mm sul palermitano e trapanese. Tutti noi quest’oggi abbiamo notato la presenza d’aria più fredda, questo grazie ad un discreto impulso artico che ha nuovamente portato termiche comprese tra i +0/+1 gradi alla quota di 1.500 metri circa sul nord dell’isola, valori poco inferiori altrove.
Cosa accadrà nei prossimi giorni?
Il bacino del Mediterraneo sarà ancora interessato dall’afflusso di correnti nord-occidentali, questo per via della presenza sul Tirreno di un debole minimo depressionario che riuscirà comunque a richiamare impulsi freddi in quota, portando così anche in Sicilia una fase perturbata e a tratti fredda. Situazione che sembrerà permanere almeno per tutta la settimana in corso, quando nel weekend in arrivo potrebbe isolarsi una goccia fredda proprio tra la Sicilia e il nord Africa, da quest’ultima zona probabilmente risalirà un’interessante depressione africana, prossima a gironzolare tra il Canale di Sicilia e il basso Ionio, portando ancora instabilità diffusa e neve in montagna. Dunque, si apre un periodo di rivincita per gli Appennini siculi, dove in questa stagione la neve è stata poco presente a causa della scarsa presenza d’irruzioni artiche. Quota neve destinata ancora a calare entro le prossime 48 ore, quando mercoledì sera la dama bianca potrebbe spingersi anche intorno gli 800/900 metri, anche se in questa fase i fenomeni risulteranno sporadici.
Mercoledì 9 marzo la giornata più fredda della settimana
Si, sarà la giornata di mercoledì la più fredda della settimana in quanto la nostra regione sarà investita da intensa ventilazione di maestrale pronta a far scivolare le termiche più fredde in quota rilegate al minimo depressionario situato nel Tirreno. Per esattezza a 1.500 metri circa ritroveremo entro la serata di questo dì una -1, una -30 a 5.500 metri, pertanto la quota neve, come già indicato, si assesterà intorno gli 800/900 metri. Le temperature massime nelle zone costiere non supereranno i +13/+14°C, le minime, specie durante la presenza di fenomeni, potrebbero spingersi fin i +8/+9°C, in particolare sul trapanese, palermitano e messinese tirrenico. Freddo prossimo ad investire anche le isole minori, con temperature massime non oltre i +14/+15°C, anche se l’intensa ventilazione farà avvertire valori inferiori al corpo umano.
In questo editoriale presenteremo le previsioni meteo valide per i prossimi due giorni, la situazione attesa tra giovedì e venerdì verrà mostrata al prossimo aggiornamento in modo da offrirvi dettagli più veritieri.
Martedì 8 marzo 2016, festa della Donna
La giornata si presenterà fin da subito nuvolosa, specie sul comparto centro-occidentale interessato da qualche pioggia sparsa intorno il trapanese, durante il corso delle ore possibilmente anche su palermitano, agrigentino e localmente sulle zone interne del nisseno e dell’ennese. Cielo nuvoloso o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio accentuazione dell’instabilità lungo le zone interne con fenomeni in estensione sul settore tirrenico (Ustica e Eolie incluse), quindi sul palermitano e messinese costiero, ma anche sulle zone costiere del settore ionico centro-settentrionale, quindi catanese e messinese ionico meridionale. Situazione migliore sul ragusano e zone costiere del nisseno, qualche pioggia possibile sull’agrigentino. In serata ultimi fenomeni sul settore tirrenico, tendenti ad esaurirsi. Venti moderati da sud sui bacini occidentali, deboli altrove. Mosso il Canale di Sicilia occidentale e coste trapanesi meridionali, poco mossi i restanti bacini. Temperature in lieve aumento nei valori minimi, stabili in quelli massimi.
I fenomeni risulteranno nevosi oltre i 1.300 metri.
Mercoledì 9 marzo 2016
Già dalla notte assisteremo all’arrivo di un fronte perturbato in spostamento da ovest verso est: al mattino rovesci e temporali interesseranno il comparto occidentale e centrale con fenomeni localmente intensi sul settore costiero meridionale, dal trapanese al ragusano (al primissimo mattino anche su Pantelleria e Pelagie). Al pomeriggio netto peggioramento sul settore orientale con fenomeni in spostamento sul messinese, catanese e siracusano, schiarite sul settore centro-occidentale, ad eccezione del trapanese e palermitano tirrenico dove si farà avanti qualche nuovo fenomeno, idem sulle isole minori meridionali. In serata qualche pioggia sparsa lungo il settore tirrenico, trapanese, Pantelleria e isole Pelagie, meglio altrove. Venti moderati di maestrale, tendenti a divenire forti in serata sul Canale di Sicilia. Mari mossi, molto mosso il Canale, poco mosso lo Ionio. Temperature in deciso calo.
I fenomeni risulteranno nevosi oltre i 1.100/1.200 metri al mattino, in calo fin gli 800/900 metri in serata sul nord Sicilia.
07/03/2016 ore 16.58 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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