Buonasera amici di weathersicily.it. Nelle ultime 48 ore la nostra regione è stata interessata dagli ultimi impulsi instabili provenienti da nord-est. Rovesci diffusi hanno interessato il comparto tirrenico, buona parte del messinese e l’alto catanese. Qualche pioggia ha coinvolto anche l’entroterra ragusano/siracusano. Si tratta delle ultime piogge in attesa della lunga fase anticiclonica prossima ad interessarci.
Anche la Sicilia verrà inglobata dall’alta pressione delle Azzorre
Nelle ultime ore un vasto campo anticiclonico ha preso forma sull’Europa occidentale, denominata alta pressione delle Azzorre (proveniente dall’Oceano Atlantico). Dopo le veloci comparse settembrine il docile anticiclone tornerà dunque a farci visita, ma stavolta in modo più duraturo. Entro il weekend difatti tale figura barica tenderà a posizionare le sue radici sul centro-nord italiano, riuscendo a raggiungere valori barici fin i 1030 hpa. Lungo il suo bordo settentrionale verrà a crearsi una possente jet stream (corrente a getto) in contrasto con la massa fredda polare, facilmente individuabile dalle strette isobare che delimitano di fatto l’area anticiclonica in questione. Tale configurazione con circolazione oraria (tipiche delle alte pressioni) consentirà la discesa di fresche correnti nord-orientali verso il territorio greco ed il nord Africa.
La Sicilia ne verrà parzialmente coinvolta, difatti a differenza delle restanti zone della nostra penisola, ritroveremo in quota le isoterme più fresche del nostro paese proprio sulla nostra regione, nonostante la presenza dell’hp (alta pressione). Valori tra i +12/+13°C alla quota di 1.500 m tenderanno a stabilizzarsi alla medesima quota, mentre sul settentrionale italiano (specie lungo la catena alpina) verranno a collocarsi isoterme prossime ai +15/+16°C a 1.500 m circa. Sintetizzando: avremo a che fare con giornate prettamente stabili o localmente variabili, ma con temperature in media con il periodo.
Uragano Ophelia: possibili influenze in Italia?
Sull’Oceano Atlantico ritroviamo invece l’ormai noto uragano Ophelia, tendente a risalire verso nord-est a causa del possente jet stream prossimo a risucchiarlo. L’uragano ha da poco raggiunto categoria 1 ( venti tra 118 e 153 km/h) e interesserà nei prossimi giorni (con molta probabilità) buona parte del Regno Unito sotto forma di ex tempesta tropicale. Tuttavia, nonostante Ophelia non avrà più energia necessaria per ricaricarsi a causa delle fredde acque marine prossime ad incontrare, l’aria polare marittima tendente a gettarsi sull’alto Atlantico offrirà un ulteriore spunto per dare origine ad una possente struttura depressionaria che potrebbe raggiungere valori barici inferiori ai 970 hpa.
Il passaggio di Ophelia scaturirà una rimonta calda africana (subtropicale) lungo la penisola iberica ed il basso Regno Unito, con isoterme prossime fin i +20°C alla quota di 1.500 m tra Spagna e Portogallo. Tuttavia tale rimonta calda, scaturita dal passaggio dell’uragano, non interesserà la nostra penisola, ove permarrà l’immenso promontorio mite dell’anticiclone azzorriano.
Blocco anticiclonico duraturo?
Il blocco anticiclonico, in base alla tendenza emessa dai modelli meteorologici, potrebbe avere lunga vita. Esso sarà in grado di proteggere l’Italia da ogni tipo di perturbazione, nonchè buona parte dell’Europa centrale, almeno fino all’inizio della prossima settimana. Tuttavia sotto la nostra regione continueranno a scorrere fresche correnti orientali, queste prossime a permanere anche la prossima settimana. Da valutare se esse saranno in grado di generare locale instabilità (specie durante le ore pomeridiane lungo i rilievi interni) e situazioni di variabilità. Una fase mite comunque non inusuale in autunno, spesso già accaduta in passato. Di certo la nostra isola, a differenza delle restanti regioni italiane, è l’unica a trovarsi in bilico tra le due influenze bariche.
Cosa attenderci per il weekend in arrivo?
Autopromozione
Sostanziale stabilità o locale variabilità innocua. La ventilazione tenderà a predisporsi dai quadranti nord-orientali (specie sul Mar Ionio tra venerdì e sabato ove ritroveremo mare mosso). Le temperature subiranno un lieve aumento nei valori massimi, con punte prossime ai +25/+26°C lungo la costa. Minime in calo a causa delle diffuse inversioni termiche notturne prossime ad instaurarsi per la presenza di cieli sereni e assenza di vento, con valori intorno ai +15°C lungo la costa (inversioni meno probabili sul versante ionico).
12/10/2017 ore 15:58 – ©weathersicily.it
📲 SCARICA L'APP DI WEATHER SICILY: previsioni meteo precise e dettagliate per oltre 600 località sicule. 👉 DISPONIBILE SU GOOGLE PLAY E APP STORE
🔴 RESTA SEMPRE AGGIORNATO/A, SEGUICI SU TELEGRAM, TWITTER, INSTRAGRAM, YOUTUBE E FACEBOOK
- Sicilia: ciclone polare venerdì con forti venti, freddo e neve. - 19 Gennaio 2023
- Sicilia, nuovo ciclone nel weekend: atteso maltempo, forti venti e nevone sull’Etna! - 25 Novembre 2022
- Sicilia: ultimi giorni di fresco e locale maltempo. Da Ferragosto tornerà il gran caldo africano. - 10 Agosto 2022