Buonasera amici di weathersicily.it. E’ stato un martedì burrascoso in Sicilia, forti raffiche di Maestrale hanno coinvolto l’intera isola a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica. Picchi di 85 km/h (registrati a Palermo), collegamenti interrotti con le isole minori a causa del cattivo stato dei mari che si sono mantenuti molto agitati sul basso Tirreno e lungo l’area del Canale di Sicilia. Aria polare marittima si è riversata in quota, apportando un calo delle temperature. Come promesso è giunta la neve tra Madonie, Nebrodi ed Etna nord. Proprio sul versante settentrionale del vulcano sono caduti anche oltre 20 cm di neve fresca, come promesso. Neve che ha fatto la sua comparsa oltre i 1.300 m circa, con ultime nevicate attese in serata ancora tra Nebrodi, Etna nord e Peloritani intorno ai 1.100/1.200 m circa.
Temperature in rialzo da mercoledì, ma insisteranno ancora forti venti da W/NW
Durante il corso delle prossime ore l’impulso freddo atlantico tenderà a spostarsi verso levante, mentre da ovest guadagnerà pian piano strada l’alta pressione delle Azzorre. Proprio quest’ultima figura alto-pressoria, continuando la sua spinta verso est, marcherà il gradiente barico orizzontale lungo le latitudini sicule (differenza di pressione evidente tra una isobara e l’altra). Per tali ragioni, nonostante l’aumento termico atteso, avremo a che fare ancora per altre 48 ore con forti venti da W/NW. Alta pressione atlantica che instaurerà un deciso rialzo delle temperature entro le prossime 48 ore, con lo zero termico prossimo a risalire fin i 3.500 m entro venerdì 5 gennaio 2018.
Le condizioni atmosferiche si presenteranno più stabili sull’area centro-orientale, mentre sul settore centro-occidentale e lungo il versante tirrenico ritroveremo diffusa nuvolosità con qualche possibile piovasco tra trapanese/agrigentino e messinese mercoledì sera. Qualche altra possibile pioggia anche giovedì, specie su entroterra palermitano e alto messinese. Maggior soleggiamento atteso venerdì, ma senza inversioni termiche in quanto il vento andrà attenuandosi soltanto verso sera.
La ventilazione, dopo una lieve flessione durante le ore diurne di mercoledì, tenderà a divenire nuovamente forte o molto forte domani sera con raffiche tra i 50-90 km/h. Durante la notte di giovedì 4 gennaio 2018 si registreranno le raffiche più intense con picchi anche oltre i 100 km/h sotto i crinali dell’Appennino settentrionale. Vento che continuerà a soffiare in modo sostenuto anche giovedì da W/NW, esaurimento entro venerdì pomeriggio/sera. I bacini si presenteranno ancora agitati o molto agitati sul basso Tirreno e sul Canale di Sicilia, poco mosso lo Ionio.
Inverno in pausa, Scirocco nel weekend
Autopromozione
Possiamo parlare di una pausa invernale? Si, l’alta pressione delle Azzorre tenderà a piantare le proprie radici sull’area del Mediterraneo almeno fino a venerdì. Entro il weekend, invece, verremo coinvolti da un deciso richiamo mite africano (no alta pressione) a causa di una colata di aria fredda artica diretta verso la penisola iberica. La circolazione antioraria della depressione, prossima a situarsi sui dintorni della Spagna, causerà la risalita di miti venti di Scirocco dal nord Africa verso la Sicilia, instaurando un ulteriore aumento delle temperature (specie lungo il settore tirrenico esposto ai venti di caduta). In breve, l’inverno andrà in pausa soltanto sulle nostre zone, ma non in Europa. Tali configurazioni, nonostante le temperature si porteranno oltre media stagionale, non rappresentano tuttavia anomalie degne di nota. Si tratterà semplicemente di una configurazione già più volte avvenuta in pieno inverno nei secoli scorsi, che favorisce in termini di freddo/neve i paesi occidentali europei. D’altronde (spesse volte), quando vi sta freddo e maltempo sulle nostre zone, ritroviamo figure miti ad occidente. In tale caso avverrà l’opposta situazione, ma non passiamo assolutamente parlare di stagione invernale finita. L’inverno è ancora lungo e, siamo certi, non mancherà modo per poter riparlare di freddo e neve in Sicilia.
02/01/2018 ore 21:06 – ©weathersicily.it
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