Loading...L’estate meteorologica 2021 si è conclusa ieri ed è possibile già dare una prima stima del suo andamento. Per fare questo si può innanzitutto analizzare il grafico dell’andamento temporale della temperatura a 850 hPa registrata dai due radiosondaggi quotidiani effettuati a Trapani-Birgi. La linea rossa corrisponde alla temperatura effettivamente registrata dal pallone sonda alla quota isobarica di 850 hPa, mentre la linea blu mostra la media dei valori termici a 850 hPa registrati nel corso di trent’anni (1981-2010).
L’estate appena trascorsa può essere suddivisa nei seguenti periodi.
1-14 giugno: Questo periodo è stato dominato dalle correnti atlantiche, le quali hanno apportato qualche fase piovosa e hanno mantenuto le temperature sui valori medi o poco al di sotto, eccezion fatta per il 6 giungo, quando un breve prefrontale ha portato le temperature a 850 hPa a superare di circa 3°C i valori medi.
15 giugno – 14 luglio: dalla metà di giugno si è avuto un progressivo rinforzo dell’alta pressione che ha portato le temperature a crescere; dal 20 giugno si è aperta la prima forte ondata di calore dell’estate che è stata contraddistinta da due picchi, il 22 giugno con 28°C a 850 hPa e il 29 giugno con 28.2°C a 850 hPa. Successivamente l’avvezione calda ha mollato un po’ la presa ma l’estrema vicinanza del promontorio nord-africano ha comportato la persistenza di anomalie termiche positive.
15 luglio – 22 luglio: dopo un mese di anomalie positive, a cavallo di metà luglio una goccia fredda ha fatto ingresso al sud Italia, favorendo l’insorgenza di temporali sparsi e un deciso calo termico. Le temperature si sono portate qualche grado sotto la media e in generale non l’hanno superata fino al 22 luglio, con un minimo il 17 luglio di 12°C a 850 hPa. Le piogge in Sicilia si sono concentrate esclusivamente sul settore tirrenico, con accumuli localmente superiori ai 100 mm.
23 luglio – 17 agosto: subito dopo il periodo fresco e piovoso ha avuto inizio la seconda forte ondata di calore dell’estate, la più intensa. Il picco si è raggiunto l’11 agosto, quando si sono registrati 29.4°C a 850 hPa, ma per circa 60 ore a cavallo del 10 agosto la temperatura a 850 hPa non è scesa sotto i 28.4°C. Una brevissima pausa si è avuta il 6 agosto con l’arrivo dell’isoterma di 18.4°C a 850 hPa.
18 agosto – 31 agosto: dal 18 luglio, dopo quasi un mese di anomalie termiche positive, l’arretramento del promontorio anticiclonico nord africano ha consentito alle temperature di scendere progressivamente sui valori medi del periodo e ha determinato il lento deterioramento delle condizioni meteorologiche.
Per un’analisi più approfondita si possono considerare i valori termici registrati al suolo. Per fare questo consideriamo la stazione meteorologica di Messina, l’unica certificata dall’organizzazione mondiale della meteorologia in provincia di Messina e una delle poche in Sicilia. In generale i dati successivamente esposti valgono entro pochi decimi per molte zone della nostra isola. Considerando la temperatura media complessiva, l’estate 2021 si piazza tra le prime 5 estati più calde di sempre, con il valore di 27.6°C, lontanissimo dai 28.8°C registrati durante l’estate del 2003 e di poco dietro ai 27.7°C dell’estate 2007.
Il periodo più caldo è risultato essere senz’altro quello compreso tra la metà di giungo e la metà di agosto, mentre la prima metà del primo mese dell’estate meteorologica è risultata essere alquanto fresca, sulla scia della scorsa primavera. Giugno è risultato essere il quarto più caldo di sempre, con una temperatura media di 25.6°C, davvero lontana dall’inarrivabile 27.1°C di giugno 2003 e dietro anche al 2017 e al 2007. Luglio si piazza al 12° posto tra le estati più calde, con 27.9°C, molto lontano dai 29.6°C del 2003, probabilmente a causa del break di metà mese. Agosto è invece stato il mese più caldo di questa estate, con una temperatura media di 29.2°C, dietro solo ai 29.9°C del 1994 e a pari merito con il 2003.
In conclusione, l’estate del 2021 si piazza al terzo posto tra le più calde di sempre sulla Sicilia, poco dietro al 2007 e molto distante dal 2003, l’anno più caldo di sempre. C’è da dire, però, che sette delle dieci estate più calde di sempre a Messina si sono avute negli anni 2000, a conferma del crescente accumulo di calore da parte della Terra.
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