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Lo dicevamo da tempo, marzo oltre ad essere nominato un mese pazzo può benissimo riservare sorprese fredde. Sembra essere il caso di questa “pazza” stagione, dove dopo il mese di febbraio caldo e secco, la situazione sembra andare a favore dell’ormai trascorso inverno, ricordiamo difatti che ieri, 1 marzo 2016, è ufficialmente giunta la primavera meteorologica. Secondo le ultime proiezioni dei modelli di calcolo potremmo vivere un mese interessante sotto il punto di vista meteo, marzo potrebbe ricevere più freddo e più piogge rispetto a febbraio, grazie all’alta pressione africana tornata al proprio posto, in questo modo il bacino del Mediterraneo si troverebbe meno protetto: ad ovest l’alta pressione delle Azzorre, ad est un blocco mite dovuto alla presenza di basse pressioni proprio sul territorio italico che richiamerebbero aria fredda dal nord Europa. Almeno tutta la prima decade del mese potrebbe vedere questa situazione, salvo clamorosi ribaltoni.
La giornata di giovedì 3 marzo 2016 ne sarà un esempio: difatti aria fredda polare giungerà fin le nostre latitudini dando vita ad un profondo vortice ciclonico (circa 994hpa) pronto a situarsi sull’alto Adriatico. Tale posizione favorirà la presenza di isobare strette tra la Sardegna e la Sicilia, quindi tutto ciò si tradurrà in violenti venti di maeatrale che entro le prossime ore spazzeranno la nostra isola con raffiche prossime ai 60-70km/h, specie sul settore tirrenico. Impulso freddo che, oltre a portare tanto vento, maturerà un discreto fronte freddo pronto ad impattare con la nostra regione a partire dalle primissime ore di giovedì, quando ritroveremo le prime precipitazioni sul settore nord-occidentale (trapanese e palermitano), in veloce estensione durante la mattinata al resto del territorio isolano. Anche il settore orientale, spesso poco esposto a queste correnti, riceverà qualche pioggia, ma già dal pomeriggio la situazione risulterà in netto miglioramento. Sul comparto tirrenico centro-occidentale, dopo una breve pausa asciutta durante le ore centrali della giornata, dal tardo pomeriggio ritornerà il maltempo, quindi la serata si presenterà instabile sul palermitano, ancora sul messinese, ma localmente anche sul trapanese e coste meridionali (Pantelleria inclusa). Lo stato dei mari risulterà pessimo, il Tirreno e il Canale di Sicilia risulteranno agitati, poco mosso lo Ionio. Temperature destinate a calare di qualche grado ancora, la neve farà la sua comparsa oltre i 1.200/1.300 metri con possibili tormente, anche se è bene precisare che secondo il modello Reading essa potrebbe spingersi anche fin i 1.000 metri per via di termiche in quota poco più fredde. Sicuramente su Madonie e Nebrodi tornerà tanta neve, ma anche sull’Etna (specie settore nord-occidentale) e sulle alte vette dei monti Sicani e dei monti Peloritani. L’inverno, anche se non in modo incisivo, è pronto a prendersi una piccola rivincita.
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02/03/2016 ore 15.50 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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