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Salve amici di weathersicily.it, la nostra isola continua a vivere un inizio di settimana gelido, contraddistinto dalla presenza di una lieve retrogressione del nocciolo gelido artico, che ha riportato una isoterma di -30/-32°C alla quota di 5.000 metri, con valori ancora intorno ai -5/-6°C alla quota di 1.500 metri circa. Durante la serata di ieri, domenica 8 gennaio 2017, tale ritorno del gelo in quota ha riportato annuvolamenti diffusi, con locali piovaschi sparsi sul settore settentrionale siciliano. Oggi, lunedì 9 gennaio 2017, ritroviamo una situazione simile. Le temperature fanno fatica a raggiungere i +10°C sulla costa, questo fondamentalmente per la formazione di vari cuscinetti freddi depositatisi al suolo, che non permettono un rialzo delle temperature, grazie anche all’aiuto di una costante copertura nuvolosa. Non a caso la neve ha difficoltà a sciogliersi in collina, figuratevi in montagna.
Nel corso della serata odierna ritroveremo ancora nuvolosità diffusa, specie sul comparto centro-settentrionale, con precipitazioni deboli diffuse, queste più probabili sul settore tirrenico e sul settore etneo settentrionale. I fenomeni potrebbero spingersi fin verso l’entroterra palermitano, dove essi risulteranno nevosi a partire dai 500 metri circa. Possibili e difficili sconfinamenti anche sul comparto centro-settentrionale.
Nel frattempo domani, martedì 10 gennaio 2017, l’intrusione di una perturbazione atlantica, in spostamento dal Mar di Corsica fin il basso Tirreno occidentale, determinerà un definitivo allontanamento del gelo in quota, portando con sè un flusso umido perturbato da W/SW. Le prime province ad esserne coinvolte saranno quelle del settore occidentale (trapanese, palermitano e agrigentino), ma entro il pomeriggio si attende un netto peggioramento anche sul settore orientale siculo, con piogge localmente anche moderate/intense tra agrigentino-nisseno-ennese-catanese-ragusano. Le temperature subiranno un primo aumento in quota, la neve difatti tenderà a depositarsi a quote sempre più elevate. Da valutare la possibilità di diffusi cuscinetti freddi, questi più probabili sull’ennese dove potrebbero verificarsi ingenti nevicate al pomeriggio fin i 600 metri di quota. Situazione potenzialmente simile sul versante etneo e sui Peloritani, dove le correnti sciroccali al suolo potrebbero favorire anche qui la comparsa di vari cuscinetti freddi, tendenti comunque a cedere durante la giornata di mercoledì 11 gennaio 2017. Dunque ancora possibili sorprese nevose, nonostante l’allontanamento del gelo. Facciamo inoltre presente che il richiamo umido attiverà moderata ventilazione da S/SW. Essa, a differenza della consuetudine, provenendo dall’entroterra non porterà il noto effetto di caduta a ridosso del settore tirrenico, ma potrebbe invece alimentare la presenza di cuscinetti freddi al suolo in quanto le zone interne sicule sono totalmente sommerse di neve. Pertanto il vento, attraversando i comuni innevati, risulterà ancora gelido e l’umidità in aumento potrebbe favorire sensazione di freddo accentuata per il corpo umano. Situazione potenzialmente simile sul catanese e siracusano, diversa sul settore costiero meridionale, dove qui il libeccio proverrà dal mare.
La depressione atlantica durante la giornata di mercoledì 11 gennaio 2017 tenderà ad inoltrarsi verso il nord Africa, favorendo ancora precipitazioni diffuse sul territorio regionale siculo. A fare il carico di neve sarà sicuramente l’Etna, dove oltre i 1.500 metri circa ci attendiamo accumuli prossimi ad 1 metro, se non oltre. Attesi accumuli moderati anche sulle Madonie e sui Nebrodi, fin ai 1.300 metri mercoledì.
Adesso analizziamo nel dettaglio la situazione meteo in Sicilia per le prossime 48 ore:
Martedì 10 gennaio 2017 – Attendibilità previsione 70%
Al primo mattino cielo generalmente nuvoloso sul comparto etneo settentrionale, con possibili deboli precipitazioni, nevose intorno ai 700 metri. Cielo sereno sul comparto centro-meridionale con gelate diffuse al primo mattino. Cielo poco nuvoloso sul nord Sicilia. Nuvolosità in veloce aumento a partire da ovest, con prime piogge in arrivo sul trapanese, palermitano occidentale ed agrigentino. In questa prima fase la neve farà la sua comparsa intorno agli 800-900 metri circa. Al primo pomeriggio nuvolosità pronta a raggiungere tutta la regione, con precipitazioni (anche moderate/forti) attese sul basso trapanese, agrigentino e basso nisseno. Nuvolosità diffusa altrove con piogge deboli-moderate sull’alto trapanese, palermitano, ragusano, ennese, nisseno, siracusano, catanese occidentale (versante etneo annesso) e basso messinese. In questa fase la neve cadrà intorno ai 700 metri sull’ennese, sul catanese e sul messinese, oltre i 1.100-1.200 metri altrove. Al secondo pomeriggio netto peggioramento sul comparto centro-orientale, con precipitazioni insistenti sul ragusano, ennese, entroterra palermitano e versante etneo. Precipitazioni deboli altrove, ad eccezione del messinese tirrenico dove probabilmente si resterà in ombra pluviometrica. Neve oltre gli 800 metri sul versante etneo e sui Peloritani, intorno ai 1.300 metri altrove. In serata piogge diffuse, ancora una volta insistenti e più intense sul ragusano, sul versante etneo e possibilmente anche tra le Madonie e i Nebrodi. Dalla tarda serata fenomeni in probabile esaurimento sul trapanese centro-settentrionale e sul palermitano centro-occidentale, ancora piogge diffuse altrove. Neve oltre i 900-1000 metri sull’Etna e sui Peloritani, oltre i 1.300 metri altrove.
Venti moderati/forti da W/SW. Molto mosso il Canale di Sicilia, poco mossi il Tirreno e lo Ionio. Mossi i bacini del messinese ionico, causa moderato scirocco.
Temperature in rialzo, specie in quota e sul comparto meridionale.
| Precipitazioni attese martedì 10 gennaio 2016, Gfs 0.25° by Weather Sicily |
Mercoledì 11 gennaio 2017 – Attendibilità previsione 60%
Contesto nuvoloso, con ancora precipitazioni diffuse sul comparto centro-orientale, sporadiche altrove. Miglioramento generico dal pomeriggio/sera. Quota neve 1.200-1.300 metri circa. Venti tesi di grecale sui bacini occidentali e sul basso Ionio, deboli altrove. Mosso il Tirreno occidentale e il basso Ionio, poco mossi o calmi i restanti bacini. Temperature in lieve calo sul comparto settentrionale, stazionarie altrove.
09/01/2016 ore 18:35 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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