Loading...Buonasera lettori di weathersicily.it. La nostra regione nel corso della giornata odierna, giovedì 19 gennaio 2023, ha visto subentrare da occidente aria fredda polare di origine marittima (prettamente umida). Rovesci sparsi hanno coinvolto principalmente i settori centro-occidentali e settentrionali con nevicate fin gli 800 m. Fiocchi coreografici hanno raggiunto quota 700 m circa sui settori tirrenici di trapanese e palermitano grazie ad un maggior apporto secco indotto dalla ventilazione di Libeccio presente.
Nel corso della serata odierna altri rovesci e locali temporali sparsi coinvolgeranno i settori occidentali e settentrionali della Sicilia, con la quota neve prossima a stabilizzarsi intorno i 600 m. Fiocchi faranno la loro comparsa, possibilmente, fin i 500 m tra trapanese e palermitano tirrenico, grazie ad una preziosa permanenza della ventilazione sud-occidentale (meno umida). Si tratterà di fenomeni intermittenti, prossimi a sconfinare entro la seconda serata anche lungo il settore costiero meridionale ed ovest etneo. Maggiormente asciutto altrove. Venti deboli o moderati dai quadranti occidentali.
La giornata di venerdì 20 gennaio 2023 vedrà subentrare sul Mediterraneo occidentale un vortice secondario sempre di matrice atlantica, il quale tenderà ad approfondirsi nel corso della giornata presso le acque tirreniche, raggiungendo valori pressori sotto i 990 hpa. Tale ciclone, trasportando aria più mite e umida in quota, tenderà ad ostacolare la colata polare avviatasi, apportando entro il pomeriggio un lieve rialzo termico (specie in alta quota). Tuttavia un nuovo peggioramento dovrebbe prendere vita entro il mattino tra trapanese, agrigentino e palermitano occidentale. Esso tenderà ad estendersi, marginalmente, sui restanti settori siculi, ad eccezione del messinese. Al pomeriggio insiste maltempo sparso sui settori centro-occidentali, con possibile sconfinamento dei fenomeni verso est. In serata lo spostamento del ciclone verso levante dovrebbe determinare una ritornante perturbata da ovest tra trapanese, palermitano, agrigentino e nisseno occidentale con rovesci e temporali sparsi anche a carattere grandinigeno. Tale spostamento del vortice, oltre ad apportare una nuova e marcata fase di maltempo, determinerà in quota il ritorno del freddo tramite l’ausilio delle correnti occidentali. Rovesci e diffusi temporali coinvolgeranno i settori centro-occidentali, tendenti a sconfinare entro la seconda serata sui settori orientali e meridionali marginalmente.
Venti da moderati a forti di Libeccio, tendenti a divenire molto forti fino a carattere di burrasca sul comparto occidentale entro il pomeriggio. Da agitato a grosso il Tirreno entro sera. Molto agitato il Canale, mosso lo Ionio.
*Quota neve prossima gli 800-900 m al mattino (possibilmente anche a quote inferiori ad inizio fenomeni tra trapanese e palermitano), in rialzo fin o poco oltre i 1000 m al pomeriggio. In serata calo della quota neve fin i 700 m circa, possibilmente fin i 600 m sul palermitano per ausilio libecciale.
La tendenza per il fine settimana vede l’impulso polare isolarsi tramite goccia fredda in quota sul Mediterraneo, ricevendo prima della chiusura un contributo di aria fredda di origine artica. Altre nevicate subentreranno fin la bassa montagna, permettendo possibilmente un ripristino della stagione invernale presso le stazioni sciistiche.
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