Loading...Dopo un avvio di settimana all’insegna della stabilità atmosferica, in queste ore la nostra isola si appresta a vivere una fase di maltempo di stampo prettamente autunnale, con particolare riguardo al comparto ionico dove le grandi piogge autunnali hanno finora latitato.
Come anticipato nei precedenti editoriali, responsabile di questo peggioramento sarà un insidioso vortice Mediterraneo in approfondimento sul Canale di Sicilia, che si andrà a isolare dalla saccatura atlantica originaria, innescando condizioni di spiccata instabilità al sud e in Sicilia nelle prossime 24-36 ore.
Mentre scriviamo l’area di bassa pressione si trova tra Sardegna e Sicilia, causando la risalita di una vasta copertura nuvolosa già in grado di arrecare alcune precipitazioni sul settore centro-orientale dell’isola.
A partire dal pomeriggio-sera il vortice scivolerà rapidamente in direzione del Canale di Sicilia, dove andrà ad approfondirsi ulteriormente nel corso della notte (con un minimo di pressione fino a 998hPa) posizionandosi tra Malta e la Tunisia. Ciò provocherà un deciso rinforzo della circolazione ciclonica, alimentando un intenso flusso umido sciroccale in risalita dallo Ionio e dal Canale verso le coste siciliane.
Ci attendiamo dunque un rapido peggioramento del tempo già nel corso del pomeriggio e poi soprattutto durante la sera/notte odierna, a partire dai settori meridionali e orientali dell’isola, fino a coinvolgere anche parte delle aree centrali e della fascia tirrenica, mentre potrebbe rimanere più ai margini l’estremo ovest trapanese.
In dettaglio, l’attenzione andrà rivolta in particolare ai settori sud orientali (ragusano e siracusano) e al versante ionico messinese e catanese, dove il flusso umido da est/sud-est nei bassi strati potrà causa rovesci già dalle prossime ore, ma anche la risalita di ammassi temporaleschi con fenomeni localmente intensi. Soprattutto tra la notte e le prime ore di giovedì il forcing orografico indotto dall’Etna e dai Peloritani potrebbe innescare temporali di particolare intensità e persistenza lungo la fascia ionica messinese e dell’alto catanese (specie area etnea), con possibilità di locali nubifragi e grandinate, ma fenomeni più localizzati potranno aversi anche sulle restanti zone ioniche. Attese anche nevicate sull’Etna al di sopra dei 2200-2300 metri.
La risalita di ammassi nuvolosi dal Canale potrà causare verso sera l’arrivo di rovesci e temporali inoltre anche verso le coste agrigentine e nissene, in spostamento poi verso i settori centrali dell’isola.
Per quanto riguarda la fascia tirrenica, e in particolare il palermitano, attenzione dalla sera odierna e fino alla notte. L’approfondimento del minimo sul Canale in spostamento verso la Tunisia dovrebbe favorire un cambio di circolazione nei bassi strati dai quadranti orientali, contestualmente all’arrivo di ammassi nuvolosi da est/sud-est. In questo contesto, l’azione delle correnti di Levante/Grecale al suolo potrebbe favorire l’arrivo di rovesci di forte intensità (localmente anche temporaleschi) specialmente sul capoluogo, esaltati dallo sbarramento orografico indotti dai monti di Palermo.
Nel corso della mattina di giovedì si manterranno condizioni di spiccata instabilità soprattutto sui settori meridionali dell’isola ed ancora sulla fascia ionica nord-orientale e area etnea, mentre si assisterà a un graduale miglioramento sulle aree settentrionali e sul palermitano.
Per quanto riguarda i venti, dalla sera-notte si assisterà a un rapido rinforzo della ventilazione dai quadranti orientali, di Levante-Grecale sulla fascia tirrenica e di Levante/Scirocco sul comparto ionico e messinese, rimanendo sostenuta nel corso di giovedì.
I mari diventeranno dunque molto mossi ovunque, localmente agitati sui bacini nord-occidentali dell’isola. Quadro termico stazionario nelle prossime 36 ore, con valori massimi in genere che non supereranno i +20°C lungo le coste.
Per maggiori dettagli vi rimandiamo agli approfondimenti delle singole aree, oppure consultando le previsioni per le vostre località sempre aggiornate dalla nostra app.
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