Loading...Buongiorno e buona domenica a tutti i lettori di weathersicily.it. Nel corso delle ultime ore una perturbazione atlantica seguita da aria più fredda di origine polare marittima, ha raggiunto il Mediterraneo centro-occidentale, consentendo come di conseguenza un breve ma intenso richiamo mite meridionale nella nostra isola. La giornata attuale infatti risulterà a due facce, in quanto nell’arco di poche ore passeremo dai valori miti primaverili attuali, con punte massime attese oltre i +20°C lungo il settore tirrenico settentrionale e le zone sud-orientali, ai valori termici invernali attesi a partire dalla tarda serata/notte odierna.
Infatti, tale perturbazione Atlantica nell’arco di poche ore raggiungerà l’Italia, dove si andrà a formare un minimo depressionario intorno l’alto Mar Tirreno. Esso richiamerà aria più fredda nord-atlantica entro la giornata di domani, lunedì 4 Marzo 2024, con valori in quota 500 hPa attesi fino a -28/-29°C e compresi tra +1/-1°C in quota 850 hPa, il quale risulterà più bassa di altitudine rispetto situazioni “normali” atmosferiche. Tutto ciò avrebbe seguito in diverse fasi, in quanto lo spostamento del minimo depressionario nell’arco delle ore successive, comporterebbe delle diverse situazioni atmosferiche e della distribuzione delle precipitazioni sulla nostra regione.
Infatti, dapprima (periodo compreso tra serata-notte/mattino di domani) giungeranno piogge che attraverseranno la nostra isola a partire dai settori occidentali, quindi trapanese, palermitano ed agrigentino, andandosi spostando nelle ore successive verso levante, coinvolgendo ennese, messinese, nisseno ed anche i settori orientali, seppur qui dovrebbero risultare più blandi i fenomeni. In questa fase la ventilazione risulterebbe ancora compresa tra W/Sw, mentre un vero e proprio crollo termico giungerà sulla nostra isola. Le precipitazioni in questa fase dovrebbero risultare nevose intorno i 1000/1100m di altitudine, dove non escludiamo anche qualche fioccata localmente più in basso. Tutto ciò verrebbe facilitato dal flusso umido meridionale, il quale nella prima fase consentirebbe in caso di precipitazioni intense e temporali di far scendere localmente la quota neve rispetto altre configurazioni.
Successivamente nel corso dell’intera giornata fino la notte di martedì, il continuo spostamento verso Sud del minimo depressionario sopra citato, consentirà una cambio di circolazione ventosa, il quale si attesterebbe da W/Nw, consentendo una ritornante piovosa con locali temporali attesi tra palermitano, trapanese e messinese tirrenico, in graduale spostamento verso i settori interni. In questa fase la quota neve dovrebbe attestarsi intorno i 1300m di altitudine. Sono attese in questa fase anche intense mareggiate nei settori più esposti del Tirreno.
Attesi intorno 20 cm di neve fresca oltre i 1500m di altitudine tra Madonie, Nebrodi, ed Etneo settentrionale. Nevicate attese anche sui Peloritani, sui Monti Sicani e possibilmente sui più alti monti della conca d’oro, specie nella prima fase sopra citata.
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