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In questo approfondimento andremo a scoprire dapprima gli accumuli pluviometrici rilevati sul messinese nel corso del recente weekend e, successivamente, l’evolversi dello scenario meteorologico fino a mercoledì 28 febbraio. Procediamo!
L’area depressionaria responsabile del recente maltempo ha dato luogo ad apporti pluviometrici da moderati a localmente elevati.
Nello specifico, le piogge più abbondanti hanno riguardato i Peloritani e i Nebrodi: su tali settori si segnalano località che hanno superato la soglia dei 100mm (Rocca Timogna, Biviere di Cesarò e Miraglia). Subito dopo troviamo il milazzese con accumuli intorno gli 80/90mm responsabili di alcuni allagamenti e disagi al traffico veicolare. La città di Messina e l’area dello Stretto hanno ricevuto anch’esse piogge copiose, fino a 75/100mm. In generale il comparto tirrenico ha beneficiato di accumuli compresi tra 40mm e 60mm. Ottima pluviometrìa sulle colline affacciate sul Tirreno grazie a quantitativi anche fino ai 75mm. Al di sotto delle aspettative, invece, i dati che provengono dalle centraline installate sul comparto ionico costiero: in tal caso non si superano i 35/40mm, con dati via via inferiori man mano che ci si sposta verso l’alto catanese. Tali dati pluviometrici testimoniano come la recente perturbazione sia stata benevola sul territorio provinciale, ma purtroppo non sufficiente a colmare il pesante deficit idrico ereditato dagli scorsi mesi.
Cosa attendersi tra Martedì e Mercoledì? In queste due giornate il messinese subirà gli effetti scaturiti dal nuovo peggioramento pilotato da una insidiosa nuova bassa pressione che avrà la sua centralità inizialmente tra la Sicilia occidentale, la Sardegna meridionale e la Tunisia settentrionale.
Nel corso di Martedì 27 febbraio, si attende il rinforzo delle correnti sciroccali che diverranno prevalenti su tutti i settori almeno fino a mercoledì. Di conseguenza, il comparto tirrenico vedrà un temporaneo aumento termico (picchi anche oltre i +20°C), mentre sul comparto ionico potrà aversi un aumento della nuvolosità. Si segnala una graduale intensificazione dello scirocco nel corso della giornata: dal pomeriggio/sera possibili picchi oltre 100km/h tra Peloritani, Nebrodi, Stretto di Messina e zone più esposte del settore tirrenico.
Ampie velature solcheranno i cieli unitamente ad un incremento delle concentrazioni di pulviscolo desertico in sospensione.
La giornata di Mercoledì 28 febbraio potrebbe sancire il ritorno del maltempo su diversi settori. Il più colpito potrebbe essere il comparto ionico per via di piogge provocate dalle correnti sciroccali: a tal proposito si menzionano i Peloritani, possibilemente raggiunti da temporali (da valutare sconfinamenti sul settore tirrenico orientale). Sul settore tirrenico, invece, sarà possibile il transito di un fronte piovoso proveniente da ovest: in questo caso è difficile indicarne le ripercussioni, in quanto entrano in gioco diversi fattori come la velocità e la localizzazione del suddetto fronte e la reale consistenza dei fenomeni associati.
Raffiche di scirocco ancora burrascose tra Peloritani, crinali Nebroidei, Stretto di Messina e località tirreniche esposte.
Maggiori dettagli verranno forniti nei prossimi aggiornamenti.
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