Buonasera amici di weathersicily.it, come vi era stato anticipato nell’ultimo editoriale la Sicilia da circa 48 ore si trova sotto la spinta di un flusso umido libecciale. Esso ha mantenuto miti le temperature su buona parte della regione, in modo particolare sul settore tirrenico e tra il catanese e siracusano ionico dove i venti sud-occidentali giungono in modalità di “caduta”, presentandosi quindi secchi e miti. Molte località tirreniche ieri sera hanno raggiunto i +25° circa alle ore 20.00, questo a causa di una maggiore spinta della ventilazione di libeccio al suolo (scaturita dalla formazione di un minimo in risalita verso nord-est) che ha offerto temperature inusuali per il periodo. In serata il cambio di correnti in maestrale (sul comparto tirrenico ed occidentale) ha favorito un momentaneo calo delle temperature. Le precipitazioni attese sono risultate più blande rispetto a quanto si notava osservando le varie carte dei modelli di calcolo, specie sul settore occidentale dove si attendeva un possibile sistema temporaleasco a v-shaped a ridosso della costa tirrenica, esso parzialmente avvenuto in mare aperto. In nottata tuttavia precipitazioni diffuse hanno interessato buona parte del settore tirrenico e ionico, apportando accumuli precipitativi comunque nella norma.
Oggi, martedì 8 novembre 2016, ritroviamo più o meno lo stesso copione. Il libeccio è tornato a soffiare intensamente ovunque, offrendo nuovamente massime oltre i +20°C sul settore tirrenico, anche intorno ai +25°C su catanese e siracusano ionico. Precipitazioni diffuse interessano il comparto centro-meridionale, nuvolosità diffusa altrove.
Primo freddo stagionale in arrivo
Come vi è stato più volte annunciato entro la giornata di mercoledì 9 novembre 2016 anche la Sicilia sarà investita dai residui freddi artici posti sull’Europa occidentale e nord-occidentale. Tale anticipo invernale sarà favorito dallo spostamento della ciclogenesi (attualmente posizionata intorno la Puglia) verso i paesi europei orientali. Già in queste ore il settore occidentale, nonostante la ventilazione di libeccio, sta risentendo di un primo calo termico (Trapani e Palermo registrano circa +18°C alle ore 18.20), ma la massa più fredda tenderà a spingersi in Sicilia entro la sera/notte in arrivo, quando un fronte freddo abborderà il settore settentrionale isolano, apportando rovesci e locali temporali sparsi (localmente anche grandinigeni) in spostamento da ovest verso est. I fenomeni indicati tenderanno a permanere sul comparto tirrenico fino alla mattina di mercoledì, in modo particolare sul messinese dove dalla nottata in poi si attendono accumuli più significativi. Il resto della regione, dopo le possibili precipitazioni sparse che si verificheranno in nottata per gli attesi sconfinamenti legati al fronte freddo, resterà durante la giornata di domani probabilmente in ombra pluviometrica. Lo spostamento del minimo depressionario verso levante favorirà un definitivo e notevole cambio delle correnti in maestrale su tutta l’isola già dalla serata/nottata in arrivo, ad eccezione del settore ionico dove ritroveremo fino alle prime ore di domattina ventilazione occidentale, tendente comunque anche qui a virare in NW. La forte ventilazione nord-occidentale aumenterà notevolmente al sensazione di freddo, rendendo agitati tutti i bacini, ad esclusione dello Ionio che si presenterà poco mosso.
Perchè parliamo di assaggio invernale?
Il territorio centro-occidentale siculo entro la notte sarà raggiunto da una termica di +2°C alla quota di 1.500 metri circa, un dato per le nostra isola prettamente invernale (i valori sotto i +0°C ad 850 hpa si registrano in casi di affondi freddi più consistenti). Valori intorno ai +3/+4°C alla stessa quota altrove. Le termiche autunnali difatti sono mediamente più elevate, con dati che solitamente si aggirano intorno ai +5/+10°C alla quota di 1.500 metri.
Arriva anche la prima neve stagionale
Grazie all’arrivo della termica di +2°C alla quota di 1.500 metri, durante le precipitazioni, il termometro potrebbe raggiungere valori intorno ai +0°C dai 1.600 metri in su. Tra la notte e la prima mattina di domani ci attendiamo difatti qualche cm di neve fresca sulle alte cime delle Madonie e dei Nebrodi, oltre i 1.800/1.900 metri sul versante nord-occidentale dell’Etna.
Freddo ovunque, qualche grado in più sulle zone costiere ioniche catanesi e siracusane
A causa della ventilazione di maestrale in arrivo, il settore ionico del catanese e del siracusano saranno potenzialmente “beffati” per via della dispozione delle correnti al suolo che effettueranno un movimento di “caduta” (a causa dei monti posti a NW) sulle zone indicate. A differenza delle altre province, in questo settore si attendono valori termici a 1.500 metri intorno ai +4/+6°C. Per tale causa ci attendiamo temperature massime anche intorno ai +20°C sul catanese costiero, sui +18/+19°C sul siracusano. Temperature più basse altrove, con massime non oltre i +15/+16°C al piano. Freddo più intenso in collina ed in montagna.
Nuovo peggioramento mercoledì sera?
Durante la giornata di mercoledì l’intrusione di una depressione atlantica, in veloce spostamento verso levante, potrebbe favorire una nuova e breve fase di maltempo (fenomeni nella norma) in serata sul comparto occidentale, con fenomeni in spostamento durante la notte di giovedì 10 novembre 2016 sul settore costiero meridionale e in modo parziale sul messinese tirrenico. Il passaggio di tale ciclogenesi favorirà entro la serata di mercoledì un breve aumento termico a causa del ritorno del libeccio, pronto a virare ancora una volta in maestrale durante la giornata di giovedì, quando assisteremo ad un nuovo calo delle temperature, stavolta meno marcato rispetto ai valori che si raggiungeranno mercoledì. Ancora una volta le temperature si presenteranno più elevate tra il catanese e siracusano ionico, con possibli massime anche oltre i +20°C.
08/11/2016 ore 19.35 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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