Ci siamo, la bolla africana di cui vi abbiamo ampiamente parlato è ormai prossima a spingersi verso la nostra isola. Come accade in inverno in occasione di episodi gelidi, possiamo definire l’ondata di calore in arrivo del tutto ‘storica’ poichè le termiche in arrivo in quota non si vedono di certo tutte le stagioni estive. Entro le prossime 24 ore punte di +29/+30°C alla quota di 1.500 metri abborderanno il settore tirrenico siciliano, l’ultima volta che la Sicilia ospitò tali dati fu il 25 giugno del 2007 quando molte località settentrionali della regione superarono in piena notte la soglia dei +40°C. Ai tempi i venti meridionali (essi fondamentali per impennare le temperature sul settore tirrenico a causa dell’effetto caduta) furono di debole entità, stavolta invece le cose andranno diversamente: a partire dalla serata/nottata odierna faranno ingresso intensi venti da S/SE che infiammeranno tutto il comparto tirrenico, dal trapanese al messinese.
Come vi avevamo detto nel precedente editoriale, il trapanese è la prima provincia a patire il caldo. Alle ore 14:00 la città occidentale ha già raggiunto una massima di +35°C, questo sempre grazie ai venti di caduta che scivolando dalle catene montuose poste alle spalle tendono a perdere l’umidità nativa, trasformandosi in correnti secche e molto calde. Tale fenomeno, come già ribadito, interesserà anche il palermitano e il messinese tirrenico dalla serata/nottata in arrivo fino al tardo pomeriggio di giovedì 16 giugno 2016.
In arrivo la notte più bollente dell’anno? 24 ore di fuoco sul settore tirrenico
Come ormai avrete ben capito sarà il settore tirrenico la zona più bollente della Sicilia, non appena si attiveranno le correnti meridionali (attese raffiche anche oltre i 70km/h) saranno ore di ‘fuoco’ su tutte le località che si affacciano sul Mar Tirreno. Probabilmente, salvo nuove ondate di caldo estreme, sarà la notte più bollente dell’anno su queste zone. Non resteremo di certo stupiti nel vedere alle ore 03:00 Palermo registrare punte oltre i +35°C, così come Trapani, Cefalù, Milazzo o Capo D’Orlando. Domani, giovedì 16 giugno, sarà un’alba di fuoco, già alle prime luci del giorno probabilmente queste zone saranno vicine ai +40°C, ciò fa intuire un possibile sfondamento del dato durante la mattinata/primo pomeriggio quando il sole (seppur vi sarà qualche velatura) aiuterà di certo l’impennata termica, difatti ci attendiamo picchi di +42/+43°C sempre sul settore indicato, quello tirrenico. Entro la serata la ventilazione tenderà a virare da W/NW spegnendo i venti di caduta sulle tirreniche (solo sul messinese tirrenico orientale permarranno fino alle 23.00 circa), localmente qualche colpo di libeccio sul trapanese e palermitano dove non escludiamo ancora punte oltre i +30°C in serata. I tassi d’umidità tenderanno ad aumentare, quindi l’afa diverrà snervante.
Come andrà nel resto della Sicilia?
Farà caldo anche nel resto dell’isola, anche se in forma più umida in quanto il vento di scirocco arriverà dal mare. Tuttavia in città come Messina, Catania e Siracusa il termometro non andrà oltre i +32/+33°C. Sicuramente la sensazione di afa sarà triplicata, mettendo a dura prova il corpo umano. Dati più roventi attesi sulle colline dell’entroterra: attese punte di +36°C a Caltanissetta, +33°C ad Enna, +34°C a Ragusa. Valori compresi intorno i +37/+40°C sulle basse colline circostanti: catanese, ragusano e siracusano compresi. Caldo umido anche sulle isole minori con massime intorno i +30/+31°C, specie quelle meridionali.
Venerdì e sabato meno caldo, ma tanta afa. Domenica rinfresca
Le giornate seguenti risulteranno meno calde poichè la bolla africana tenderà a slanciarsi verso levante. Tuttavia, seppur vi saranno correnti settentrionali, la sensazione di afa sarà notevole almeno fino a sabato. Temperature intorno i +31/+32°C sulle località costiere occidentali, punte di +33°C sulle località ioniche e sud-orientali. Dati poco più elevati sulle colline dell’entroterra, specie quelle centro-orientali. Sabato massime poco più basse. Domenica la perturbazione posta ad ovest tenderà a muoversi verso il Mediterraneo, pertanto la bolla africana sarà sbalzata via verso i paesi europei orientali. Atteso un notevole calo delle temperature e probabilmente un’altra domenica a tratti perturbata. Tale situazione verrà approfondita al prossimo aggiornamento.
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15/06/2016 ore 15.15 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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