Loading...Continua la scoperta dei luoghi più belli della nostra isola, questa volta ci spostiamo però su un’altra isola: la vicina e meravigliosa Ustica. L’isola di Ustica è situata a circa 65 km a nord-ovest della costa di Palermo. L’isola rappresenta la sommità emersa di un edificio vulcanico che si innalza per circa 2000 m dal fondo del mare.
Pur essendo geologicamente affine e geograficamente vicina, essa non appartiene all’arcipelago Eoliano poiché, secondo l’interpretazione di alcuni studiosi come il geologo uticense Franco Foresta Martin, Ustica è l’unico vulcano del Tirreno meridionale paragonabile a un hotspot, i vari tipi di magma prodotti sono stati infatti alimentati da un pennacchio di magma risalito direttamente dalle profondità del mantello terrestre. Ciò rende l’isola dal punto di vista magmatologico molto diversa dalle vicine Eolie e molto più simile all’Etna o alle Hawaii.
L’attività vulcanica ha avuto inizio circa 750 Ka anni fa, i primi 200 mila si è trattato di vulcanismo sottomarino con la formazione di basalti a pillow (lave che hanno subito rapido raffreddamento a contatto con l’acqua e dalla tipica forma a cuscino) attualmente visibili in affioramenti nel sud dell’isola. Successivamente si ebbe attività esplosiva ed effusiva che ha prodotto gran parte degli affioramenti presenti nella zona est dell’isola, Capo Falconiera. L’attività è stata prevalentemente mafica, ovvero sottosatura in silice (diagnostico per l’acidità di una roccia) e ricca di elementi mafici come Mg e Fe, se pur con qualche rara eruzione di rocce acide come la Trachite che è ricca di minerali con contenuto maggiore di silice. L’attività è terminata circa 150 Ka anni fa, e tutto ciò che affiora attualmente è frutto di più di 600 Ka anni di vulcanismo.
Oltre alle evidenti e bellissime caratteristiche vulcaniche, Ustica presenta numerose grotte lungo le coste. Degne di nota sono sicuramente: Grotta Azzurra dove nel pomeriggio il mare assume un inedito colore turchino, la Grotta Verde coi suoi riflessi color smeraldo, la Grotta Pastizza, con le sue antichissime stalattiti e la Grotta delle Barche, dove un tempo i pescatori si rifugiavano nei momenti di burrasca e dove è ancora visibile un antico molo.
Un’altra affascinante caratteristica è la presenza di baie e spiagge tipiche dell’isola come per esempio la Cala Sidoti, formata da ciottoli e sabbia nera. Questa, così come tutte le altre spiagge, bagnate dalle acque cristalline del mar Tirreno rappresentano sicuramente uno dei posti più belli e più interessanti dove passare delle belle vacanze.
30/09/2016 ore 17:11 – Articolo di Pierpaolo Di Trapani per ©Weathersicily.it
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