Salve amici di weathersicily.it, alle ore 14.00 circa del 23 gennaio 2017, possiamo quasi ufficialmente affermare che il peggio è passato per la nostra Sicilia. L’insidiosa squall-line (stretta e lunga fascia di temporali) ha percorso ormai quasi tutta la regione. Soltanto tra catanese e messinese ritroviamo le ultime precipitazioni, tendenti comunque a cessare durante il corso delle prossime ore. Essa è stata generata dal sollevamento (dall’Algeria) di un profondo vortice africano che ha inviato, tra la sera di sabato e la giornata di domenica, un imponente fronte caldo, preceduto da intensa ventilazione di scirocco. Una configurazione tipicamente autunnale, avvenuta in pieno inverno.
E’ stata una domenica temuta in Sicilia, in quanto la linea temporalesca (ormai quasi del tutto uscita di scena) ha percorso la nostra regione molto lentamente. La preoccupazione era appunto questa, il suo lento movimento verso levante, che avrebbe potuto apportare condizioni di spiccato disagio, sia per la popolazione che per il contesto idrogeologico. Nonostante il suo iniziale ritardo, la squall-line è arrivata, interessando inizialmente il comparto centro-occidentale siculo durante la mattina ed il pomeriggio di domenica, a seguire (tra la sera e la notte) il resto dell’isola, provocando numerosi disagi (nonchè ingrossamento dei fiumi) nell’agrigentino e nel ragusano, dove in molti comuni sono caduti oltre 100 mm di pioggia durante la notte. Oggi, lunedì 13 gennaio 2017, ritroviamo una squall-line notevolmente indebolita per fortuna, ma comunque presente tra il messinese e l’alto catanese ionico. I fenomeni in quest’ultime zone risultano molto più clementi rispetto alle precedenti emissioni dei centri di calcolo. La causa è quasi certamente da attribuire alle fredde temperature dei nostri mari che stanno sicuramente allentando l’energia assimilabile dalla linea temporalesca. Una situazione di questo genere in pieno autunno avrebbe di certo reso molto più preoccupante la situazione, più di quanto lo è realmente stata. Intanto sull’Etna, come da previsione, ha nevicato abbondantemente oltre i 1.700-1.800 metri, specie sul versante orientale esposto all’effetto stau. Secondo gli amici di Etna Sci su Piano Provenzana (1.800 metri circa) sono caduti almeno 50 cm di neve fresca. Neve ridotta a quote inferiori, a causa dello scioglimento delle nevi generato dal forte vento e delle abbondanti piogge.
Resta soltanto il rammarico per una vittima nel palermitano, secondo l’agenzia Ansa un uomo è morto annegato sulla statale Palermo-Agrigento dopo essere stato travolto da un torrente esondato per le piogge intense.
Nonostante questa triste parentesi, rivolgiamo un plauso alla Protezione Civile Regionale e ai Vigili del Fuoco per la gestione riguardante l’emergenze, mettendo a disposizione i propri mezzi e personale in una giornata domenicale. Le allerte meteo di rivelano sempre più importanti e fondamentali, instaurando nei cittadini prudenza e sempre più fiducia verso gli organi competenti.
23/01/2017 ore 15:06 – ©weathersicily.it
A seguire i principali disagi verificatisi durante la giornata di ieri in Sicilia, direttamente dall’Ansa:
Le previsioni meteo sull’allerta maltempo in Sicilia sono state rispettate: piogge torrenziali e forti venti flagellano da ore le province di Agrigento, Messina, Trapani, Palermo e Catania. Isolate le Eolie. A Palermo, dove i temporali sono iniziati nel pomeriggio, i pompieri sono dovuti intervenire per liberare automobilisti rimasti intrappolati nelle auto bloccate dall’acqua in diverse zone della città. A Balestrate, un comune del palermitano, è crollato il belvedere e i massi sono finiti sulla ferrovia. Il traffico ferroviario è stato interrotto. In molte città i sindaci hanno disposto, per domani, la chiusura delle scuole. A meno di due mesi dall’alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una bomba d’acqua.
Le forti piogge cadute la notte scorsa su Catania hanno provocato anche l’esondazione del torrente Forcile che ha allagato alcune aree della Zona industriale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno ricevuto oltre 60 richieste di intervento per acqua in cantine e negozi, ascensori bloccati e per soccorsi ad automobilisti rimasti bloccati. In alcuni casi i pompieri sono intervenuti con anfibi.
Scuole chiuse anche nel messinese: a Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Brolo, Ficarra, Sant’Agelo di Brolo, Patti, Piraino, Sinagra e Montagnareale. E chiuso è anche l’approdo di Tremestieri. E nel trapanese, strade e case allagate in particolare nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo dove, in seguito alle insistenti piogge di ieri e oggi, dalle prime ore di stamani per riportare la situazione alla normalità lavorano le squadre dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salemi. Per l’ingrossamento del fiume Mazaro c’è particolare apprensione tra la marineria e tra quanti risiedono nella zona attraversata dal porto canale. A Castelvetrano il sindaco Felice Errante ha invitato a prestare la massima attenzione ai cittadini in quanto “il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone”
Allagamenti e strade impraticabili nel Ragusano – L’allerta meteo in provincia di Ragusa è passato da arancione a giallo ma intanto si contano i danni delle abbondanti piogge di ieri sera e della nottata che hanno creato danni e disservizi nelle strade e soprattutto nei centri di Modica, Ispica e Scicli. Maggiormente colpita la parte occidentale della provincia dove oggi le scuole sono rimaste chiuse a Modica, Scicli e Pozzallo.
Esondati due fiumi nel Siracusano, strade bloccate – Forti piogge hanno provocato la notte scorsa la chiusura di numerose strade nel Siracusano. La Strada statale 194, all’altezza del bivio Iazzotto, è stata chiusa per lo straripamento del fiume San Leonardo. A Brucoli il villaggio Gisira è rimasto isolato a causa dello straripamento del fiume Porcaria. Smottamenti sulla strada provinciale 28 Sortino-Solarino, allagamenti sulla strada Provinciale 19 Noto-Pachino.
📲 SCARICA L'APP DI WEATHER SICILY: previsioni meteo precise e dettagliate per oltre 600 località sicule. 👉 DISPONIBILE SU GOOGLE PLAY E APP STORE
🔴 RESTA SEMPRE AGGIORNATO/A, SEGUICI SU TELEGRAM, TWITTER, INSTRAGRAM, YOUTUBE E FACEBOOK
- Sicilia: ciclone polare venerdì con forti venti, freddo e neve. - 19 Gennaio 2023
- Sicilia, nuovo ciclone nel weekend: atteso maltempo, forti venti e nevone sull’Etna! - 25 Novembre 2022
- Sicilia: ultimi giorni di fresco e locale maltempo. Da Ferragosto tornerà il gran caldo africano. - 10 Agosto 2022