Salve amici di weathersicily.it, la nostra isola continua ad avvertire i sintomi del nucleo gelido artico, posto al momento tra la Corsica e la Sardegna (picchi di -36°C a 5.000 metri circa). Tale flusso, in continua discesa verso sud, è alimentato da una profonda ciclogenesi, situata sul basso Tirreno. La configurazione indicata sta apportando un flusso instabile occidentale in Sicilia, con fenomeni in spostamento da ovest verso est. Ai margini, come indicavamo nei precedenti editoriali, il comparto ionico, notevolmente sfavorito da questo tipo di correnti. Le temperature si mantengono rigide da ormai 48 ore, con massime anche di +10°C sulla costa. La neve ha raggiunto l’alta collina, tra sabato e domenica si sono difatti registrate fioccate sul comparto centro-occidentale fin verso i 600-700 metri, con locali accumuli annessi, specie tra nisseno e palermitano, zone meno esposte alla forte ventilazione. Quota neve poco più alta sul comparto orientale, dove ritroviamo isoterme in quota poco più elevate. La neve ha raggiunto le alte vette dei monti Iblei, le colline dell’ennese, dell’agrigentino, le alte cime del trapanese e del palermitano. Ai margini di questo peggioramento anche il messinese, dove ritroviamo fenomeni significativi al momento solo sull’entroterra, quindi intorno ai Nebrodi. Oggi, lunedì 16 gennaio 2017, si denota ancora diffuso maltempo quasi ovunque, solo sul catanese ionico permane qualche schiarita. Le precipitazioni, grazie alle fredde isoterme presenti in alta quota, si presentano spesso temporalesche sui settori costieri meridionali, occidentali e tirrenici, con grandinate/gragnolate annesse. A fare il pieno di neve sono i monti Sicani, dove si registrano accumuli significativi tra l’agrigentino e il palermitano.
Cosa attenderci per le prossime 48 ore?
La nostra Sicilia continuerà ad essere martoriata da questo profondo vortice di bassa pressione, che misura valori intorno ai 1.000 hpa. Entro le prossime 48 ore esso tenderà ad eseguire manovre davvero piccole, restando incastrato sulle acque tirreniche, anche se vi sono delle nette divergenze sul suo posizionamento per quanto riguarda la giornata di martedì. Avremo dunque ancora a che fare con maltempo, freddo intenso e forte vento. Domani, martedì 17 gennaio 2017 la depressione si posizionerà ad ovest della nostra regione, inoltrando il nocciolo gelido a SW della Sicilia, con una isoterma di -35°C a 5.000 metri circa fin verso Pantelleria, valori tra i -34/-33°C sul resto dell’isola. Atteso un ritorno dell’isoterma di -3°C sul comparto centro-occidentale e meridionale, con fenomeni nevosi in calo fin verso i 500 metri. Isoterme tra i -2/-1°C altrove, ovvero alla quota di 1.400 metri circa. Possibili fiocchi dunque su Caltanissetta e Ragusa. L’instabilità verrà nuovamente esaltata, grazie al gradiente termico verticale (valore con cui cambia la temperatura dell’aria al variare della quota) che darà ancora spunto a vari temporali/rovesci. Dopo giorni di attesa, anche il siracusano (dove comunque già oggi ritroviamo piogge) e il catanese entreranno in gioco, con nevicate imponenti sul settore etneo fin verso i 700 metri. Mercoledì 18 gennaio 2017 l’energica depressione dovrebbe isolarsi a ridosso delle coste agrigentine, favorendo durante la notte l’entrata del freddo artico direttamente da sud-ovest, quindi dalla vicina Tunisia. Una situazione non rara, ma davvero curiosa, come avvenuto più volte in passato. In questo modo, già da martedì sera, tutto il comparto regionale sarà coinvolto dalle fredde isoterme negative in quota, tendenti comunque a scomporsi già durante le ore successive. Sintetizzando, atteso ancora un lieve calo delle temperature martedì, valori stabili o in lieve aumento dalla seconda parte della giornata di mercoledì.
Ancora tanta confusione per giovedì 19 gennaio 2017, a causa di possibili minimi secondari in formazione, che potrebbero riformare instabilità a ridosso del Mar Tirreno. Di certo, un allentamento del freddo, con quota neve in rialzo.
Adesso analizziamo la situazione meteorologica per le prossime 48 ore in Sicilia.
Sera di lunedì 16 gennaio 2017 – Attendibilità previsione 80%
Cielo nuvoloso o poco nuvoloso sul settore tirrenico con ultime ed isolate precipitazioni, idem su Ustica ed isole Eolie, tendenti ad esaurirsi dalla seconda serata. Cielo nuvoloso sul comparto meridionale (Pantelleria e Pelagie incluse) con possibili precipitazioni a ridosso della costa. Peggioramento più deciso tra trapanese, agrigentino e nisseno. Cielo sereno sul versante ionico.
Venti moderati di libeccio sul comparto settentrionale, da ponente sul versante ionico centro-meridionale e sul Canale di Sicilia.
Temperature in calo, specie ad ovest.
Quota neve: intorno ai 700 metri sul comparto centro-occidentale, sugli 800-900 metri altrove.
Martedì 17 gennaio 2017 – Attendibilità previsione 70%
Durante la notte e il primo mattino cielo generalmente molto nuvoloso sul comparto centro- meridionale occidentale, con piogge e temporali in risalita dal Canale di Sicilia verso nord-est. Attesi fenomeni localmente anche intensi sull’agrigentino occidentale, precipitazioni moderate fin verso l’ennese, il nisseno, il palermitano, il ragusano e il catanese. Situazione probabilmente più asciutta sul messinese, ancora per poco. Durante la mattina ultimi fenomeni sul comparto tirrenico, rovesci e temporali sparsi sul comparto costiero meridionale, piogge sparse tra siracusano, catanese, alto ennese e messinese. Situazione più asciutta sul comparto centro-occidentale settentrionale, con occasionali piogge sparse. Al pomeriggio nuovo peggioramento sul settore occidentale, con rovesci e temporali. Piogge e temporali diffusi ancora sul comparto meridionale, meglio altrove. In serata persistenza dei fenomeni su tutta l’area meridionale, fin verso il nisseno interno. Precipitazioni sparse ad ovest, anche intense, tendenti a spostarsi in serata verso il comparto centrale, situazione più asciutta altrove. Maltempo diffuso anche sulle isole minori, specie su Pantelleria, interessata da numerosi temporali.
Quota neve:
500 metri su trapanese, palermitano, agrigentino, nisseno, ragusano. Possibili nevicate su Caltanissetta (accumuli più probabili) e Ragusa. Accumuli dai 600 metri.
600 metri sull’ennese
600-700 metri catanese
700 metri siracusano e messinese
Possibili fiocchi a quote inferiori in caso di precipitazioni corpose.
Ventilazione moderata o forte da W/SW sul Canale di Sicilia, sul basso Ionio e sul Tirreno occidentale. Moderata di scirocco sul messinese in mattinata. Molto mosso il Canale, poco mosso il Tirreno e il basso Ionio, localmente mossi i bacini ionici del messinese.
Temperature in generale calo.
Mercoledì 18 gennaio 2017 – Attendibilità previsione 60%
Al mattino nuvolosità diffusa con ancora instabilità sparsa sul comparto centro-meridionale e occidentale. Fenomeni in estensione al pomeriggio sul palermitano, sull’alto siracusano e sull’area etnea. In serata miglioramento generico, ad eccezione del comparto meridionale dove permarrà ancora qualche fenomeno.
Quota neve:
Intorno agli 800 metri sul comparto occidentale e sul palermitano occidentale, fin i 500-600 metri al mattino su nisseno, ennese e catanese. Intorno ai 700 metri su ragusano e siracusano. Dal pomeriggio/sera quota neve in aumento fin i 900-1.000 metri ovunque.
Venti moderati di libeccio sul Canale di Sicilia e sul basso Ionio, deboli/moderati sul Tirreno da E/SE. Mosso o molto mosso il Canale, poco mossi i restanti bacini.
Temperature in lieve aumento, specie dal pomeriggio.
16/01/2017 ore 20:06 – ©weathersicily.it
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