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| Immagine di copertina |
Salve amici di weathersicily.it, quest’oggi vogliamo parlarvi di un insolito fenomeno che, in situazioni di forte scirocco, interessa il tratto di costa settentrionale della città di Palermo, ovvero la borgata marinara di Mondello, nota località turistica siciliana. Come molti di voi sapranno il golfo di Palermo è principalmente esposto ai venti settentrionali. Con precisione alla tramontana, al grecale, al levante e localmente al maestrale. Tali correnti offrono spesso situazioni favorevoli per la formazione di imponenti mareggiate, ovviamente in base all’intensità del vento. In verità, grazie alla predisposizione geografica della costa (esposta più a nord), esiste un breve tratto di litorale palermitano esposto anche alla ventilazione di scirocco, ovvero la punta estrema del golfo di Mondello, per esattezza poco prima del noto hotel La Torre. In questo punto, in caso di condizioni di visibilità ottimale, spesso difatti si riesce ad avvistare la punta dell’Etna, in quanto il tratto di costa indicato è rivolto verso sud-est, quindi verso l’entroterra siculo. Grazie alla forte sciroccata avvenuta stanotte, martedì 20 dicembre 2016, su tutto il comparto tirrenico, possiamo finalmente testimoniare questo affascinante fenomeno che riesce ad apportare discreti marosi nel tratto di costa indicato.
| Allegato 1 |
Nel dettaglio, i venti di scirocco sul litorale tirrenico giungono dall’entroterra. Essi assumono carattere di caduta in quanto alle spalle delle località tirreniche vi sono presenti imponenti catene montuose, come i Nebrodi e le Madonie. Il vento di scirocco, una volta trovatosi a ridosso della costa, tende a scivolare verso il piano tramite il trampolino di lancio (dislivello) offerto dalle catene montuose. In questa fase perde totalmente l’umidità originaria, presentandosi secco e mite una volta caduto a valle, impennando così le temperature su tutto il settore tirrenico, offrendo spesso situazioni termiche inusuali anche in pieno inverno. Anche sulla città di Palermo, grazie alla presenza della catena montuosa della Conca d’Oro, lo scirocco si presenta secco e mite, avviene quindi anche qui lo stesso fenomeno indicato precedentemente. L’unico tratto della città dove la ventilazione sud-orientale non proviene dai monti (presentandosi quindi più umida) è il golfo di Mondello, con esattezza proprio da piazza Mondello in su. Lo scirocco, in questo tratto di litorale, proviene dal mare, difatti in condizioni di forte ventilazione ritroviamo spesso temperature più basse rispetto al resto della città per via di questa caratteristica. Precisamente i venti sud-orientali che interessano Mondello paese, non sono altro che i venti di caduta scivolati verso la zona di Cefalù. Essi (inizialmente secchi per il motivo spiegato), percorrendo una vasta porzione di mare, tendono a ricaricarsi di umidità, giungendo sulla parte di Mondello nord in modalità umida, come avviene sulle isole minori settentrionali (Ustica e le Eolie). In poche parole il vento sud-orientale, in questo settore, assume tre trasformazioni: giunge umido dall’entroterra, diviene secco una volta scivolato sulla costa, ritorna umido una volta percorso qualche km in mare. Tale fenomeno è stato più volte verificato da me stesso (Simone Pecorella), ed oggi finalmente posso fornirvi una testimonianza tramite il video in allegato.
| Allegato 2 |
Ovviamente i marosi che giungono in questo piccolo tratto di mare sono ridotti in quanto vi è un breve spazio di carica tra il golfo di Cefalù e quello di Mondello, quest’ultimo più a nord geograficamente parlando. Nonostante ciò comunque, in caso di forti e costanti venti sciroccali (come avvenuto stanotte), onde di circa 1 metro riescono a lambire tale tratto costiero, trasportando ingenti quantitativi di salsedine, come è possibile osservare in video. Pensate che la stazione meteo del club Albaria, sita in piazza Valdesi (Mondello), nonostante la protezione offerta dal monte Pellegrino ha registrato una raffica massima di 69 km/h. Il vento giunto su Mondello paese è risultato ovviamente più intenso, stimato intorno ai 100 km/h. Una vera e propria burrasca di vento ha interessato stanotte il tratto di costa di cui vi abbiamo parlato, riuscendo a piegare vistosamente per ore gli imponenti pini presenti in loco.
Nota: a causa del forte vento molte riprese sono state eseguite dentro l’auto.
20/12/2016 ore 14:15 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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