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Salve amici di weathersicily.it, la nostra isola nel weekend appena trascorso ha vissuto una fase pienamente anticiclonica, caratterizzata da serenità, inversioni termiche e annuvolamenti diffusi sul comparto occidentale e tirrenico, che hanno comunque apportato qualche locale piovasco sparso. Anticiclone non è sempre sinonimo di bel tempo, difatti la staticità (assenza di vento) anticiclonica e l’umidità presente nei bassi strati ha dato vita a tali annuvolamenti sul basso Tirreno. Essi quest’oggi, lunedì 12 dicembre 2016, risultano ancora in parte presenti, ma infiltrazioni fredde nord-orientali (causa affondo freddo artico pronto a sfiorare le regioni orientali italiane) stanno generando un mix tra nubi basse e cumulonembi perturbati, sotto l’occhio vigile dell’anticiclone europeo che continua a dominare lo scenario centro-occidentale europeo. Alla quota di 1.500 metri difatti, nonostante la presenza dell’alta pressione, si sta assistendo ad un calo delle temperature, prossimo ad estendersi nell’arco delle prossime 48 ore. Sintomo di questa limata artica è l’aumento della ventilazione, essa difatti ha subito un notevole incremento, soffiando con intensità moderata da W/NW. Quest’ultima, a causa dei venti di caduta, sta instaurando un momentaneo aumento termico tra il catanese e il siracusano ionico, dove ritroviamo picchi termici intorno ai +20/+22°C. Entro la giornata di martedì 13 dicembre 2016, grazie allo spostamento della colata artica verso l’Europa orientale, si assisterà ad un cambio delle correnti in grecale, che apporteranno un aumento del moto ondoso sul basso Tirreno occidentale e sul Mar Ionio.
Atteso ancora qualche disturbo
Come sta già accadendo oggi, fino alle prime ore di domattina avremo a che fare con residua instabilità. Ci attendiamo difatti ancora piogge sparse tra la serata e le prime ore di martedì lungo il comparto tirrenico e ionico, dove anche qui si verificherà un breve cambiamento delle condizioni atmosferiche. La giornata di martedì, nonostante questa breve parentesi iniziale grigia, vedrà comunque un veloce miglioramento grazie alla riduzione dei tassi di umidità, facilitati dalle infiltrazioni secche e fredde artiche poste ad est. Ancora possibili disturbi non si escludono sull’area iblea e sul basso trapanese e sul basso agrigentino, dove permarrà residua nuvolosità.
Calo termico
Tra martedì 13 e mercoledì 14 dicembre 2016 l’aria fredda artica sfiorerà le regioni orientali italiane, quindi anche la Sicilia in parte. Il calo termico dunque risulterà più evidente sulle province orientali sicule, dove ritroveremo valori compresi tra i +1/+2°C alla quota di 1.500 metri, valori di poco più alti altrove. Le temperature massime, dopo la mitezza odierna, subiranno un consistente calo termico tra il catanese e il siracusano, dove difficilmente supereranno i +16°C. Freddo atteso anche sul messinese dove difficilmente si andrà oltre i +15°C al suolo. Nelle restanti province il calo risulterà più moderato, ma comunque percepibile.
Da evidenziare le probabili, intense, inversioni termiche attese tra la notte di martedì-mercoledì. Ricordiamo difatti che la nostra regione continuerà ad essere interessata dall’alta pressione che faciliterà inversioni termiche notturne, una volta cessate le tese correnti nord-orientali. Mercoledì mattina dunque potremmo avere a che fare con un risveglio particolarmente freddo su buona parte del territorio regionale, specie sul versante ionico. Sulle zone interessate da assenza di vento e serenità diffusa, ci attendiamo difatti minime ad una cifra.
Tendenza per la settimana
La settimana dovrebbe proseguire all’insegna della stabilità grazie alla protezione offerta dall’alta pressione, salvo qualche probabile disturbo ad ovest e sulle isole minori meridionali a causa della presenza di una goccia fredda algerina in risalita verso il Canale di Sicilia. Nel weekend, grazie all’affondo di aria polare marittima verso il territorio nord-occidentale africano, si assisterebbe ad una probabile formazione di un profondo vortice africano, tendente a risalire verso il Mediterraneo. Tale tendenza, ormai vista da più modelli, potrebbe aprire una fase totalmente autunnale e mite, caratterizzata da intensi venti di scirocco e instabilità spiccata, specie sul versante ionico e meridionale, che avrebbero a che fare con piogge particolarmente intense. Insomma, il freddo e il vero inverno possono ancora attendere. Appuntamento al prossimo aggiornamento per sciogliere questa delicata prognosi.
12/12/2016 ore 15:50 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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