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Salve amici di weathersicily.it, ci siamo. Dopo numerose incertezze, riguardanti l’affondo artico di cui vi abbiamo più volte parlato, la prognosi è finalmente sciolta. Anche la Sicilia entro le prossime 48 ore assaporerà l’inverno tramite l’arrivo di una possente colata artica, pronta a puntare inizialmente il centro-nord italiano, a partire da domani pomeriggio anche il meridione. Dopo una prima fase perturbata, attesa tra la notte in arrivo e la mattina di domani, si tratterà principalmente di freddo sterile. Freddo sterile in quanto alla quota di 5.000 metri non vi sarà un dovuto sostegno termico, necessario per dar vita all’instabilità. Tuttavia, secondo qualche modello, una termica di -28°C alla quota indicata precedentemente (5.000 metri) dovrebbe raggiungere entro le prime ore di mercoledì il settore tirrenico centro-orientale. Qualora dovesse giungere tale dato, non escludiamo possibili sorprese sul comparto tirrenico (specie messinese) in quanto crediamo sia utile questa termica per il periodo, specie per la temperatura del mare (+20°C circa) che alimenterebbe (per nostra esperienza) l’instabilità a ridosso delle località costiere tramite un possibile, debole Tyrrhenian Sea Effect. Mercoledì il freddo raggiungerà il territorio greco, favorendo un aumento delle temperature alle nostre latitudini.
Freddo più intenso alla quota di 850 hpa (1.500 metri circa) quando a partire dal pomeriggio di domani, sul comparto settentrionale isolano, entreranno le prime fredde termiche. A seguire il freddo raggiungerà tutta la Sicilia, per poi mollare la presa entro la tarda serata di mercoledì 30 novembre 2016. Entrando nei dettagli, il freddo in arrivo sarà notevole per il periodo. Pensate che una termica di -4/-5°C a 1.500 metri dovrebbe lambire il messinese tirrenico, punte di -3/-4°C dovrebbero invece interessare il palermitano, valori tra i +0/-2°C altrove. Questi i dati che si dovrebbero raggiungere mediamente durante la notte di mercoledì, proprio quando si raggiungerà il picco di questa fase artica.
Sarà comunque una parentesi utile per assistere a deboli nevicate sugli appennini siculi a partire dai 1.400/1.500 metri martedì mattina, intorno agli 800/1.000 metri circa mercoledì mattina tra le Madonie, i Nebrodi e il versante settentrionale etneo per locale effetto stau.
L’affondo artico, oltre a portare un crollo delle temperature, favorirà l’arrivo di forti venti di grecale (favorevoli ad aumentare la sensazione di freddo) che renderanno molto mossi o agitati i bacini settentrionali, localmente anche quelli ionici. Il calo tuttavia risulterà meno marcato sulla provincia agrigentina poichè essa sarà interessata da venti di caduta nord-orientali, non facilitando in modo ottimale lo scorrimento del freddo alla quota di 1.500 metri.
Adesso andiamo a scoprire le previsioni dettagliate per i prossimi due giorni in Sicilia.
Martedì 29 novembre 2016
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso in nottata e al primo mattino sul versante settentrionale e ionico, dove si assisterà alla comparsa di rovesci e locali temporali marittimi. Entro la mattina i fenomeni potrebbero sconfinare anche sulle province interne, localmente anche in quelle meridionali. Rovesci e temporali attesi anche sulle isole minori meridionali, principalmente sulle Pelagie. Al pomeriggio situazione in miglioramento, ad eccezione del catanese e del siracusano ionico dove potrebbe permanere qualche fenomeno sparso. In questa fase la neve farà la sua comparsa oltre i 1.400/1.500 metri. Cielo generalmente nuvoloso sul comparto tirrenico. In serata ancora nuvolosità diffusa sul nord Sicilia con possibili deboli fenomeni sugli appennini siculi settentrionali (specie Madonie), nevosi oltre i 1.000 metri circa. Meglio altrove.
Temperature in crollo a partire dal pomeriggio sul nord dell’isola, dalla serata anche altrove.
Venti moderati/forti di grecale. Mosso o molto mosso il Tirreno e il basso Ionio, poco mosso il Canale di Sicilia sottocosta, molto mosso in mare aperto, con mareggiate lungo le isole minori meridionali.
Mercoledì 30 novembre 2016
Diffusa nuvolosità interesserà per l’intera giornata il comparto tirrenico con possibili piogge sparse al mattino, specie sull’area del messinese. Fenomeni più certi sugli appennini settentrionali (Madonie, Nebrodi e nord Etna) per effetto stau, con neve oltre i 700/800 metri sul messinese, intorno agli 800 metri sulle Madonie e sull’Etna. Possibili fioccate coreografiche (senza accumulo) a quote inferiori (600/700 metri). Non si esclude un coinvolgimento delle precipitazioni anche per i monti Peloritani. Cielo sereno o poco nuvoloso altrove.
Le temperature termineranno il loro crollo entro la notte (quando il freddo sarà davvero pungente). Atteso un aumento termico a partire dalla mattina. Massime comunque non oltre i +13°C sul versante tirrenico e ionico al suolo, valori poco più elevati altrove.
Venti molto forti di grecale al mattino ovunque, di tramontana sullo Ionio. Diminuzione della ventilazione a partire dal pomeriggio/sera. Molto mosso o agitato il Tirreno e il basso Ionio, poco mosso il Canale di Sicilia sottocosta, molto mosso in mare aperto, con mareggiate lungo le isole minori meridionali.
Giovedì 1 dicembre 2016 (inizio dell’inverno meteorologico) le temperature si riporteranno in media, con valori comunque difficilmente oltre i +20°C.
28/11/2016 ore 13.47 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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