Salve amici di weathersicily.it, durante il weekend la nostra regione ha avuto a che fare con il passaggio di un vortice depressionario, in spostamento dal Mar Tirreno verso lo Ionio. Proprio in quest’ultima frazione di mare si è rinvigorito, assomigliando molto ad un ciclone mediterraneo, tanto da mandare in tilt i principali modelli di calcolo in quanto vedevano la sua destinazione verso le coste tunisine, ma a sopresa esso è rimasto fermo sulle acque ioniche. Le intense precipitazioni attese tra catanese e siracusano ionico sono mancate, questo per via di un posizionamento più sud-orientale della struttura rispetto a quanto si era previsto. Tuttavia venti molto intensi di grecale (punte vicine ai 100 km/h sul siracusano) hanno interessato il settore sud-orientale tra la serata di venerdì e la giornata di sabato 29 ottobre 2016, arrecando diversi disagi alla popolazione, come testimoniano i video e le foto pubblicate sulla nostra pagina Facebook. Mareggiate molto intense (anche di portata storica) hanno colpito buona parte della costa ionica centro-meridionale e l’isola di Malta, con marosi alti anche 5-6 metri circa.
Che fine farà il vortice ionico?
Come vi anticipavamo la struttura in questione assomiglia molto ad un ciclone mediterraneo, prima di tutto per la forma che assume (occhio ciclonico ben visibile dagli scatti satellitari), in seconda questione si denota un cuore caldo alla quota di 1.500 metri proprio al centro dell’occhio (connotato fondamentale per la vita di un ciclone). L’unica questione per cui ci sentiamo di escludere tale denominazione (ciclone mediterraneo) è per via dei valori pressori registrati. La profonda depressione difatti, nonostante sia molto attiva e intensa in mare aperto, registra valori pressori intorno ai 1010 hpa. I noti cicloni mediterranei sono spesso conosciuti proprio per la loro entità pressoria, solitamente al di sotto dei 1000 hpa. Nonostante tutti questi dettagli, gli intensi indici di vorticità che si notavano sulle carte in previsione sull’area del Mar Ionio hanno sicuramente fruttato un vortice di spessore, esso difatti riesce ormai a nutrirsi in modo autonomo con le miti acque ioniche.
Secondo quanto si evince dalla lettura delle carte dei centri di calcolo, il vortice ionico durante la giornata di lunedì 31 ottobre 2016 tenderà a muoversi lentamente verso la Grecia, approfondendosi ulteriormente, raggiungendo un valore pressorio stimato intorno ai 1008 hpa. Il suo spostamento verso levante (in Grecia) favorirà lo scorrimento di nuove infiltrazioni molto fresche alla quota di 1.500 metri provenienti direttamente dalla penisola balcanica, dove ritroviamo aria artica proveniente da nord-est. La Sicilia si troverà quindi in parte coinvolta dall’alta pressione posta ad ovest e dall’afflusso fresco in quota (attese termiche di +6°C ad 850 hpa giorno 1 novembre 2016) che favorirà inversioni termiche anche modeste durante la notte sulle zone non interessate dalla nuvolosità. Le temperature massime subiranno un nuovo calo su tutto il territorio isolano, portando i valori massimi intorno ai +21/+22°C lungo le località costiere. Attese temperature anche sotto i +10°C sulle colline e nelle zone montane dell’entroterra.
EDIT: La NOAA dichiara il vortice sul Mar Ionio depressione tropicale: http://www.weathersicily.it/vortice-sul-mar-ionio-noaa-e-depressione-tropicale/
Tra lunedì 31 ottobre e mercoledì 2 novembre 2016 la situazione in Sicilia si presenterà tutto sommato stabile, con locali annuvolamenti o nebbie sparse a causa degli elevati indici umidi, specie al primo mattino. Soltanto lunedì possibili piogge sparse al pomeriggio sulle zone interne centro-meridionali e sul ragusano costiero. Ancora qualche annuvolamento più compatto sul settore sud-orientale. Il ponte festivo di Ognissanti sarà quindi salvo e molto fresco.
Tendenza per la settimana
La settimana proseguirà ancora all’insegna della stabilità grazie alla presenza di una timida alta pressione africana, che non porterà comunque caldo. Infiltrazioni fresche nord-orientali continueranno a mantenere in linea le temperature con la media stagionale, offrendo una nuova pausa di riflessione all’autunno, ad oggi pervenuto a tratti.
30/10/2016 ore 20.47 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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