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Salve amici di weathersicily.it, come più volte annunciato nei precedenti editoriali un intenso vortice depressionario si è situato sul Mar Ionio meridionale, risucchiando aria molto fresca dalla penisola balcanica. Esso durante la notte tarscorsa si è approfondito mostrando durante i vari scatti satellitari il suo occhio, ovvero il centro di bassa pressione dove vi è assenza di precipitazioni e di assoluta calma piatta per quanto riguarda la ventilazione. Allontanandosi dall’occhio ritroviamo forti precipitazioni (al momento ferme in mare aperto) e fortissimi venti a rotazione ciclonica, ovvero antioraria, che sono riusciti a raggiungere picchi di 100 km/h sul siracusano ionico dove vi sono in atto mareggiate molto intense. Il sistema indicato assomiglia molto ad un Ciclone Mediterraneo, in modo particolare per il suo “potenziale”, ma visti i valori pressori elevati è difficile poterlo classificare come tale.
In base ai trascorsi aggiornamenti dei modelli la ciclogenesi entro la giornata odierna, sabato 29 ottobre 2016, doveva spostarsi verso il Canale di Sicilia, esattamente a nord-est delle coste tunisine. In verità osservando le attuali immagini del satellite si evince un blocco della struttura, tanto che visionando le mappe del run 06z del modello americano Gfs si nota un totale cambiamento riguardante il suo movimento. Secondo tale modello, esso resterebbe fermo a sud-est della Sicilia almeno per tutta la giornata odierna, per poi spostarsi lentamente verso levante, con esattezza verso la Grecia durante la giornata di domenica 30 ottobre 2016. Capite bene che si tratta di uno stravolgimento delle previsioni, pertanto il settore sud-orientale siciliano resterebbe potenzialmente ancora in gioco. Le forti raffiche registrate potrebbero permanere dunque ancora per ore tra catanese e siracusano, anche le precipitazioni (più deboli di ciò che si prevedeva poichè il vortice si trova più a sud-est rispetto a quanto emesso dai modelli) potrebbero ancora interessare le province indicate.
Perchè questo improvviso cambiamento?
Ad ovest del Mediterraneo ritroviamo una vasta struttura anticiclonica, i modelli quindi probabilmente non hanno ben calcolato il blocco protettivo posto ad occidente. Pertanto il vortice depressionario ha cambiato totalmente percorso, mandando in tilt i centri di calcolo.
NOTA: Tutte le previsioni indicate precedentemente risultano nulle, soltanto il nowcasting e l’aiuto delle immagini satellitari potranno indicare le condizioni previste per le prossime ore. Restiamo tuttavia basiti poichè troviamo assurdo come vi sia più sicurezza previsionale per quanto riguarda gli uragani, e poca chiarezza per una profonda depressione. Tale esperienza sicuramente servirà d’insegnamento a tutti i meteo-appassionati, meteorologi o quant’altro al fine di non prendere alla “lettera” le emissioni modellistiche. Vi invitiamo a segurci sulla nostra pagina Facebook per monitorare insieme il percorso della ciclogenesi.
29/10/2016 ore 14.07 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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