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Salve amici, archiviato il grande flop modellistico riguardo al maltempo che avrebbe dovuto interessare il settore sud-orientale siciliano durante la giornata di mercoledì 28 settembre 2016, la situazione meteorologica sulla nostra isola si presenta ancora lievemente instabile, specie lungo le zone interne esposte alla formazione dei temporali di calore. L’area instabile presente tra la Tunisia e il Canale di Sicilia durante il corso delle prossime ore tenderà a sollevarsi verso il Mar Tirreno ricollegandosi al fronte caldo in risalita proveniente dalla goccia fredda presente nel territorio algerino. Tale movimento favorirà una breve rimonta calda verso la nostra regione pronta a prolungarsi almeno fino alla giornata di lunedì 3 ottobre 2016.
Weekend estivo da trascorrere al mare? Anche se le temperature subiranno un lieve aumento, specie sul settore tirrenico esposto sabato 1 ottobre 2016 alla ventilazione di caduta, avremo in parte anche noi a che fare con il fronte caldo in risalita che scaturirà la formazione di temporali in spostamento da sud verso nord. I settori più esposti a questo mini peggioramento saranno quelli occidentali, ovvero trapanese e agrigentino dove ritroveremo probabile maltempo diffuso durante la giornata di venerdì 30 settembre 2016, specie sui versanti costieri di queste province. Altrove variabilità diffusa con possibili fenomeni al pomeriggio lungo i settori interni etnei, ma anche su Madonie e Nebrodi. Ventilazione moderata di scirocco sul Canale di Sicilia, a tratti anche sullo Ionio. Teso grecale sul basso Tirreno. Mari mossi, poco mosso il Tirreno. Temperature in aumento, specie nei valori minimi.
Un’ulteriore fase instabile si farà avanti dalle prime ore di sabato 1 ottobre 2016 quando dalla Tunisia risalitanno intensi temporali (possibili supercelle o mcs) verso il tratto di mare che separa la Sardegna dalla nostra isola. Ancora una volta sarà il settore occidentale siculo la zona più esposta a questo possibile peggioramento (Sicilia al limite) dove potremmo ritrovare anche intense precipitazioni fino alla prima mattina. I restanti settori regionali avranno a che fare con nuvolosità alta stratificata, ma non si esclude la comparsa di qualche rovescio o temporale durante le ore pomeridiane lungo le catene montuose settentrionali, tendenti a sconfinare lungo il settore tirrenico. Situazione più asciutta sul catanese, ennese, ragusano e siracusano dove comunque ritroveremo diffusa nuvolosità. Possibili piovaschi sul nisseno interno. Venti moderati di libeccio sul Tirreno centro-occidentale, di scirocco sulla zona del messinese tirrenico. Venti moderati da sud sullo Ionio, deboli sul Canale di Sicilia. Mosso lo Ionio, poco mosso il Tirreno ed il Canale. Temperature in deciso aumento, specie sul settore tirrenico (punte vicine ai +30°C) esposto ai venti di caduta.
La situazione per domenica 2 ottobre 2016 resta incerta. La giornata dovrebbe presentarsi nuvolosa, salvo possibile instabilità al mattino lungo le zone interne occidentali e al pomeriggio tra Nebrodi, zone etnee e settori interni del ragusano. La ventilazione meridionale tenderà ad esaurirsi, prevarrà quindi la brezza su buona parte dei settori costieri. Mari poco mossi. Temperature stazionarie, in lieve calo sul settore tirrenico.
La situazione per domenica 2 ottobre 2016 resta incerta. La giornata dovrebbe presentarsi nuvolosa con precipitazioni diffuse lungo le zone interne dove i temporali tenderanno a sconfinare lungo il settore ionico. Instabilità diffusa anche lungo il settore tirrenico. Venti tesi di scirocco sul basso Ionio e Canale di Sicilia orientale, deboli altrove. Mari poco mossi. Temperature stazionarie, in lieve calo sul settore tirrenico.
NOTA: il mancato peggioramento di ieri, mercoledì 28 settembre 2016, insegna ancora come le perturbazioni di origine africana siano le più imprevedibili, mandando spesso in tilt i modelli di calcolo. Le previsioni sopra indicate pertanto hanno un indice di affidabilità medio. Vi invitiamo a seguire la nostra pagina facebook per osservare insieme l’evoluzione di questo nuovo peggioramento, anche questo potenzialmente insidioso ma allo stesso tempo poco chiaro scrutando i vari centri di calcolo.
Tendenza prossima settimana
Lo slancio dell’anticiclone azzorriano verso l’Europa occidentale e l’ulteriore rinforzo dell’hp scandinavo potrebbe favorire lungo il bordo più orientale la discesa di aria fredda di origine artica pronta a scivolare verso i paesi dell’est Europa. Il sud Italia probabilmente verrà coinvolto in questa fase prettamente autunnale, ma ad oggi ciò resta solo una tendenza. Ulteriori aggiornamenti seguiranno entro i primi giorni della settimana prossima. Buon weekend a tutti voi.
29/09/2016 ore 15.55 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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