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La nostra isola continua a vivere un inizio d’estate fresco, senza generali eccessi termici solitamente presenti in questo periodo dell’anno. Dopo il passaggio a tratti perturbato avvenuto ieri, domenica 12 giugno 2016, la situazione è maturata verso un generale miglioramento. Nonostante ciò si sono localmente registrati valori termici elevati scaturiti grazie alla presenza dei venti di caduta: Palermo ha raggiunto una temperatura massima di ben +35°C in zona nord-ovest, valori intorno ai +30°C sul catanese e siracusano. Oggi, lunedì 13 giugno 2016, la giornata è iniziata con nubi sparse, ma come accaduto ieri la situazione ha visto un miglioramento, ad esclusione del messinese tirrenico e del siracusano dove vi è presente qualche pioggia sparsa. Durante il corso delle prossime 24 ore (martedì 14 giugno 2016) vivremo ancora ore variabili, fresche e localmente piovose sul messinese orientale, questo a causa del passaggio di una discreta depressione prossima a spostarsi verso i paesi europei orientali che permette allo stesso tempo l’afflusso di fresche correnti occidentali lungo la nostra regione.
Forte ondata di calore africana in arrivo in Sicilia
Ebbene si, la famosa ondata di calore di cui vi abbiamo accennato nel precedente editoriale è ufficialmente una conferma. Abbiamo atteso qualche altra ora per parlarvene, questo per potervi informare chiaramente (senza news premature) e per potervi indicare con maggiore certezza i valori termici attesi in Sicilia. Intanto cerchiamo di capire insieme perchè la nostra isola vivrà a partire da mercoledì così tanto caldo: la colpa è da attribuire ad un affondo atlantico prossimo ad interessare l’Europa occidentale, difatti entro giovedì 16 giugno una vasta saccatura raggiungerà la Spagna e il Portogallo scaturendo maltempo e un deciso calo delle temperature, ad est tale affondo provocherà un’imponente (se non estremo) richiamo caldo di origine africano pronto a slanciarsi verso il sud Italia, a seguire anche verso il paesi greci. Quando utilizziamo la parola ‘estremo’ non vogliamo esagerare, ma vogliamo realmente anticiparvi l’entità di tale ondata di fuoco. Primo dato che conferma l’uso di questa parola è dovuto alle termiche mostrate dai modelli di calcolo per giovedì 16 giugno, difatti alla quota di 1.500 metri probabilmente giungeranno valori compresi tra i +28/+29°C. Cosa vuol dire? Che questi dati (raramente presenti in estate) accompagnati dall’afflusso dei venti meridionali non faranno altro che impennare i valori termici lungo il settore tirrenico siciliano grazie ai noti venti di caduta. Se a 1.500 metri circa registreremo quindi +27°C circa, pensate cosa accadrà più sotto, al piano. Nessun allarmismo, ma è bene avvisarvi della pericolosità, specie per la gente anziana e per il pericolo incendi. Andiamo nel dettaglio…
Si inizia mercoledì 15, giovedì 16 giugno 2016 la giornata più bollente!
La risalita della bolla africana avrà inizio mercoledì 15 giugno. In Sicilia giungeranno entro il pomeriggio termiche intorno ai +20/+22°C a 1.500 metri, ciò si traduce in massime oltre ai +30°C sui settori interni, intorno ai +27/+28°C al piano. La prima provincia a soffrire sarà il trapanese, questo per via della ventilazione di scirocco che invierà venti di caduta su Trapani dove probabilmente si raggiungeranno picchi di +32/+33°C. Scirocco in rinforzo anche sul Canale di Sicilia e sul Mar Ionio dove comunque esso risulterà umido, quindi su tutte le località costiere bagnate da questi due mari il termometro non andrà oltre i +30°C. Grecale sul basso Tirreno, dove anche qui il vento di mare manterrà ancora per poco a bada le temperature.
In serata il richiamo caldo africano tenderà ad espandersi ancora inviando termiche di +28°C a 1.500 metri sul trapanese e sul settore tirrenico siciliano. Valori intorno i +25/+26°C alla stessa quota sui restanti settori isolani. La fascia tirrenica (palermitano e messinese) e il trapanese entreranno in una situazione surreale in quanto i venti di caduta diverranno entro la nottata intensi con raffiche prossime ai 70-80km/h. Probabilmente (salvo nuove estreme ondate di calore) queste zone vivranno la notte più bollente della stagione estiva poichè tale ventilazione farà schizzare il termometro oltre i +35°C in piena notte! Tali valori sono stati già raggiunti in passato in Sicilia, ricordiamo le punte di +40°C registrate a Palermo durante la notte del 25 giugno del 2007 quando il dato di Punta Raisi lasciò tutti senza parole. In quel caso in quota il palermitano ebbe una +30 a 1.500 metri, quindi un dato non molto lontano da quello in arrivo.
Giovedì 16 giugno 2016 sarà la giornata più bollente di questa fase africana, alla quota di 1.500 metri tutta l’isola sarà abbracciata da una termica di +25°C, punte di +28/+29°C alla stessa quota sul trapanese, palermitano, messinese, agrigentino e ragusano. Picchi di +29 a 1.500 metri a Pantelleria e Lampedusa!! Sarà un alba infuocata su tutto il settore tirrenico e sul trapanese, i secchi venti di caduta soffieranno ancora intensi, il termometro probabilmente sfiorerà i +40°C già alle prime luci del giorno. Grazie alla scarsa presenza di velature (queste probabilmente più corpose sul trapanese e zone ioniche) durante la mattinata ci attendiamo picchi di +41/+42°C (se non oltre) a Palermo, Termini Imerese, Cefalù, Milazzo, Capo d’Orlando, così come le restanti località presenti sul litorale tirrenico siciliano. Atteso gran caldo anche nel resto dell’isola, anche se in forma umida, punte intorno i +35°C sulle località pianeggianti, anche intorno ai +40°C sulle colline del nisseno, dell’ennese e del catanese. Punte di +33/+34°C sulle isole minori, specie quelle meridionali.
| La termica di +28 invade la Sicilia a 1.500 metri |
A partire dal pomeriggio si assisterà ad un cambio di correnti sul settore occidentale, queste si disporranno da W/SW. Pertanto si avvertirà un lieve calo delle temperature (aumento dell’umidità) a partire dal trapanese. Da valutare la situazione sul palermitano dove il libeccio potrebbe evolversi in vento di caduta. Sui restanti settori ancora caldo intenso con valori intorno i +25/+26°C in piena serata. Afa opprimente.
Tendenza per il weekend
Durante il fine settimana la bolla africana tenderà a muoversi verso levante, pertanto la nostra isola vivrà giornate meno bollenti ma più umide. Tuttavia dovrebbero permanere termiche calde in quota che garantiranno ancora caldo a quote inferiori. Situazione ancora incerta poichè una goccia fredda potrebbe fare il suo ingresso ad ovest apportando un ulteriore richiamo caldo verso la nostra isola per la giornata di domenica 19 giugno. Seguiranno aggiornamenti.
NB: i dati indicati potrebbero subire variazioni (sia in positivo che in negativo) poichè i modelli di calcolo potrebbero ancora variare la potenzialità dell’ondata di calore in arrivo. Seguiteci sulla nostra pagina Facebook per aggiornamenti più continui.
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13/06/2016 ore 18.03 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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