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| Grafica weathersicily.it |
Continua a gironzolare nei pressi del Canale di Sicilia la depressione Doris, pronta a spostarsi durante il corso delle prossime ore sul Mar Ionio. Possiamo ormai definirla una depressione afro-mediterranea, poichè le caratteristiche mostrare ad oggi risultano molto simili alle ciclogenesi africane: imprevedibilità (visti gli episodi maturati durante la serata-nottata passata, con locali sistemi v-shaped su zone etnee), posizione ottimale per la risalita di flussi umidi dalla Tunisia e dalla Libia che permettono, appunto, la formazione di celle e rovesci impossibili da prevedere lungo il Canale di Sicilia e il Mar Ionio.
Oggi vogliamo soffermarci sulla giornata domenicale in arrivo, 13 marzo 2016, quando Doris, ritrovandosi ormai sulle cristalline acque del mar Ionio, invierà lungo il trapanese e palermitano tirrenico una ritornante temporalesca pronta a guastare la situazione già dalla notte in arrivo su queste zone. Fattore determinante a scatenare tale instabilità saranno i venti di grecale, tendenti a virare in tramontana già dalla tarda mattinata, che potranno localmente aumentare i picchi precipitativi lungo le zone esposte, come Palermo, città favorevole ad ospitare tali correnti, dove spesso avviene il famoso effetto “stau” a ridosso dei monti presenti a sud-ovest del capoluogo siciliano. Fenomeni che tenderanno a persistere fino al tardo pomeriggio, poi essi tenderanno a spostarsi verso il palermitano orientale e il messinese occidentale tirrenico.
Situazione da tenere sotto osservazione anche sul settore ionico del siracusano, dove anche qui ritroveremo ventilazione di grecale, pronta ad alimentare l’instabilità (con rovesci e temporali) fin i settori interni del ragusano. In base alla posizione di Doris, ad oggi diversa osservando i vari modelli di calcolo, i fenomeni potrebbero interessare anche il catanese e il messinese ionico. Fenomeni sparsi sul comparto meridionale, variabilità sulle zone interne. Attesi rovesci e locali temporali anche su Pantelleria e Isole Pelagie dove il maestrale soffierà sostenuto.
La neve farà la sua comparsa oltre i 1.300 metri sul comparto tirrenico, oltre i 1.400 metri sul settore orientale.
12/03/2016 ore 14.02 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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