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Dopo una fase abbastanza mite e instabile, sperimenteremo nel corso della prossima settimana due situazioni opposte: dapprima una forte ma breve intensificazione del caldo con un clima davvero primaverile e temperature oltre ai +20°C, successivamente a partire dalle prime ore di mercoledì 17 febbraio 2016 assisteremo ad un calo termico di oltre 12 gradi a 1.500 metri, che riporterà le temperature in media con il periodo.
Analizzando nel dettaglio il quadro della situazione, a causa della discesa di una saccatura di origine artico-marittima sull’Europa occidentale, durante la giornata di lunedì 15 un richiamo caldo prefrontale proveniente dalla Libia interesserà il meridione italiano grazie alla presenza di un’area di bassa pressione tra l’arcipelago delle Baleari e la Sardegna. Ad essere interessate in maniera più significativa saranno le aree orientali della nostra isola, in particolare le zone tirreniche del messinese e le zone interne del catanese dove potremmo raggiungere localmente i +14/+15 gradi ad un’altitudine di 1.500 metri. La presenza dell’area di bassa pressione permetterà anche l’attivazione di miti venti meridionali che interesseranno con maggior forza i rilievi dei Monti Nebrodi e i Monti Peloritani (dove la ventilazione sarà in prevalenza sciroccale), con raffiche massime tra i 60 e i 70 km/h. Richiamo mite che porterà anche tanta sabbia desertica, in particolare sempre su quest’ultimo settore.
L’intensa ventilazione meridionale sulle aree costiere tirreniche (che da vita ai venti di caduta) sarà complice di un deciso aumento dei valori termici lungo le località costiere, sia per la giornata di lunedì 15 e in parte durante anche per quella di martedì 16, per l’esattezza si tratterà di temperature assolutamente anomale per il mese di Febbraio, quindi ancora più calde di quelle registrate durante il corso della settimana. Il fenomeno, già trattato da Weather Sicily, prende il nome di effetto favonico: quando i venti colpiscono il versante di una catena montuosa tendono a salire di quota fino a quando non raggiungono il crinale di quest’ultima, l’innalzamento dell’aria causa la perdita di gran parte dell’umidità preservata prima di impattare contro il versante più esposto, una volta superata la catena montuosa l’aria ricade sul versante sottostante (verso la costa) in forma secca, permettendo così il riscaldamento dei venti e un evidente aumento delle temperature, spesso anche durante le ore notturne. Secondo i dati in nostro possesso su queste località (tirreniche) si potrebbero raggiungere entro i prossimi due giorni (lunedì e martedì) valori prossimi ai +23/+24°C, localmente anche oltre, specie martedì 16 febbraio sulle coste del siracusano. Temperature destinate ad aumentare ovunque, con valori prossimi ai +20°C, anche intorno ai +24°C sul catanese.
Intanto per la notte in arrivo non è da escludere la possibilità che qualche temporale possa interessare l’estrema Sicilia occidentale, in modo particolare il trapanese, grazie alla prima rimonta meridionale proveniente dal territorio africano che darà vita inizialmente a qualche fenomeno. Entro le prime ore del mattino di lunedì la situazione risulterà comunque già in netto e rapido miglioramento, con cielo praticamente ovunque sgombri da nuvole, specie sul versante tirrenico dell’isola. La ventilazione risulterà intensa un po’ ovunque, con raffiche prossime ai 60-70km/h sul palermitano e messinese tirrenico, intorno ai 30km/h altrove. Sarà una giornata prettamente primaverile, anche durante le ore notturne sul settore tirrenico. Mari mossi, poco mosso il Tirreno.
Martedì 16 Febbraio 2016 ritroveremo una situazione pressochè simile in quanto il settore tirrenico centro-occidentale sarà interessato ancora da correnti sud-occidentali, quindi ancora una volta verrà a ripetersi l’effetto favonico sul trapanese e palermitano costiero. La giornata si presenterà soleggiata un po’ ovunque, vivremo quindi ancora ore dal sapore primaverile, dove ci attendiamo valori prossimi ai +25°C sul palermitano ed anche sul siracusano. Entro la serata inizierà a farsi avanti aria più fresca da ovest, pertanto si assisterà ad un primo calo delle temperature che vedrà il suo picco entro la giornata di giovedì 18 febbraio 2016, quando alla quota di 1.500 metri perderemo in totale anche oltre 10 gradi.
Tendenza per metà settimana
Dopo la generale rinfrescata, durante la giornata di giovedì 18 Febbraio 2016, non è da escludersi un’importante fase di maltempo per la Sicilia a causa della formazione di una depressione africana in risalita verso la penisola Italiana. La sua veemenza dipenderà dalla sua posizione, ancora non ben definita dai calcoli dei modelli meteorologici. Vi terremo aggiornati nei prossimi editoriali.
14/02/2016 ore 20.03 – Articolo di Emanuele Maiorana per ©Weathersicily.it
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