Weekend gelido in Sicilia. Ecco le città interessate dalla neve e gli accumuli totali previsti per provincia

A 48 ore circa dall’evento gelido che sta per interessare la nostra isola possiamo inziare a rilasciare, in base ai dati in nostro possesso, le prime informazioni utili sugli accumuli di neve totali previsti entro la fine dell’ondata artica (lunedì 18 gennaio 2016) che porterà la nostra bella isola in un clima decisamente nord-europeo. E’ bene precisare che i dati che vedete scritti in mappa sono frutto dei calcoli sviluppati dai più importanti modelli, compreso il nostro Lam.

Prima di parlare di accumuli facciamo un breve riepilogo sulle termiche che abborderanno la nostra regione. Eseguendo una media tra il modello americano Gfs e il modello europeo Reading le termiche più gelide in arrivo saranno una -35 a 5.000mt circa e una -6 (localmente -7 sul messinese) a 1.400mt lungo la Sicilia tirrenica, come più volte ribadito il settore più esposto a questo tipo di configurazione. Il momento migliore per vedere la neve in bassa collina sarà la notte a cavallo tra domenica 17 e lunedì 18 gennaio, quando non escludiamo qualche possibile fiocco coreografico lungo il messinee tirrenico, Messina compresa. Ribadiamo ancora che nonostante il Tyrrhenian Sea Effect saremo interessati da fenomeni spesso non continuativi, tipici dell’aria fredda, ritroveremo quindi rovesci e temporali marittimi alternati a brevi schiarite. Durante le precipitazioni registreremo le temperature più basse al suolo, proprio perchè l’aria artica ha tale caratteristica, scarica al suolo l’aria più fredda sotto eventi precipitativi. Chiudiamo questa breve parentesi ricordandovi che molte località nordiche sicule saranno interessate da numerose grandinate e gragnolate, quest’ultime spesso confuse dai meno esperti con la “neve”. Si tratta esattamente di una precipitazione “solida” costituita da particelle trasparenti di ghiaccio, tipicamente opache (simile al polistirolo), quindi da non confondere assolutamente con la vera “neve”.

Andiamo adesso ad analizzare la situazione per ogni provincia:

PROVINCIA DI AGRIGENTO

Tale settore sarà uno dei meno esposti a questa colata gelida in quanto dovrà attendere i locali sconfinamenti pronti a valicare le imponenti catene montuose dei monti Sicani. Unico momento favorevole sarà esattamente sabato 16 sera, quando riusciranno ad arrivare dal Canale di Sicilia rovesci e locali temporali che porteranno la neve lungo i monti Sicani (presenti anche sul territorio agrigentino) e sul monte Cammarata oltre i 700/800mt di altitudine.

Durante la giornata di domenica 17 2016 ritroveremo qualche locale fenomeno solo sul settore più settentrionale della provincia, con possibili nevicate oltre i 600mt, variabilità sparsa altrove.

Lunedì 18 gennaio 2016 situazione pressochè simile, con qualche fenomeno sparso più probabile, sganciatosi dall’instabilità presente sul nord Sicilia. In caso di precipitazioni la neve farà la sua comparsa oltre i 400/500mt.

Momento più favorevole: sabato 16 gennaio 2016 sera, localmente anche lunedì 18 gennaio 2016.

Totale cm previsti: circa 5/10cm lungo i monti Sicani.

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PROVINCIA DI CALTANISSETTA

Vista la predisposizione geografica, anche lungo la provincia nissena ritroveremo una situazione poco favorevole per quanto riguarda le precipitazioni, ma nonostante ciò crediamo possano sconfinare dalla Madonie i dovuti corpi perturbati per portare qualche centimetro di neve fresca anche sulla città di Caltanissetta, alta 568mt circa. Durante la serata di sabato 16 gennaio 2016 anche questo settore sarà interessato da precipitazioni deboli/moderate, in questa fase la neve cadrà oltre gli 800/900mt, quindi non ancora sufficienti per vedere la dama bianca sul capoluogo nisseno.

Domenica 17 gennaio 2016 in mattinata ritroveremo ancora diffusa instabilità su questo settore,  la neve potrebbe finalmente giungere anche su Caltanissetta, difatti la quota della dama bianca si assesterà in questa provincia intorno i 500/600mt. Durante il pomeriggio fenomeni sparsi, in serata dovrebbero nuovamente tornare le precipitazioni più corpose con quota neve prossima i 500mt.

Lunedì 18 gennaio 2016 ritroveremo variabilità sparsa al primo mattino, con locali fenomeni sparsi, nevosi oltre i 300/400mt.

Momento più favorevole: domenica 17 gennaio e lunedì 18 gennaio 2016.

Totale cm previsti: circa 3cm

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PROVINCIA DI CATANIA

Il catanese sarà una zona in bilico in questa fase gelida. Come molti di voi sanno le correnti nord-occidentali non favoriscono questo settore, pertanto grazie al successivo cambio di correnti in “tramontana” tale zona potrebbe salvarsi in extremis. I giochi per questa provincia si apriranno tra la notte di sabato 16 e domenica 17 quando rovesci sparsi interesseranno il settore più orientale, quindi quello costiero. In questa fase la neve farà la sua comparsa oltre gli 800/900mt, specie lungo le zone etnee settentrionali. Nel pomeriggio di domenica variabilità sparsa associata a locali piogge sparse, nevose oltre i 600/700mt. In serata precipitazioni sparse  con neve oltre i 500mt. Lunedì 18 gennaio 2016 ritrovermeo variabilità sparsa associata a locali fenomeni lungo il settore costiero ionico. In quest’ultima fase la neve farà la sua comparsa oltre i 400mt.

Momento più favorevole: domenica 17 e lunedì 18 gennaio 2016.

Totale cm previsti: Fino a 30cm sul settore etneo settentrionale, circa 2cm in quello meridionale.

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PROVINCIA DI ENNA

Anche l’ennese è una delle province pronta ad attendere i fenomeni sconfinanti provenienti dai monti dalla Madonie e in parte dai Nebrodi. Per questa provincia si inizierà sabato 16 sera/notte quando precipitazioni deboli/moderate interesseranno anche Enna imbiancando lo splendido capoluogo ennese già a giochi appena iniziati. Proprio in questa fase la neve dovrebbe raggiungere i 900mt. Domenica 17 gennaio 2016 tale provincia, quindi anche i monti Erei, vivranno una giornata tipicamente perturbata, specie lungo il settore settentrionale, interessato da rovesci nevosi oltre i  500/600mt. In serata precipitazioni sparse, ancora una volta più probabili sul comparto settentrionale del settore con quota neve oltre i 500mt. Lunedì 18 gennaio 2015 ultimi fenomeni sporadici in mattinata con neve oltre i 300/400mt.

Momento più favorevole: sabato sera, domenica e lunedì, specie sul settore settentrionale ennese.

Totale cm previsti: Fino a 10cm su Enna, localmente 3/4cm sui comuni più meridionali.

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PROVINCIA DI MESSINA

La provincia di Messina sarà la number one di questa ondata gelida artica, sia a livello di termiche che a livello di precipitazioni. Sentiremo molto parlare degli accumuli giunti sulle località nebroidee , così come sui monti Peloritani e delle possibile sfiocchettate a quote prossime al piano (100mt). In questo settore ritrovremo sabato 16 mattina precipitazioni sparse, localmente anche intense, lungo il settore tirrenico con quota neve ancora alta, precisamente intorno i 1.000/1.100mt. Durante il pomeriggio assisteremo ad una breve pausa dei fenomeni lungo i settori interni, ancora rovesci e isolati temporali (anche grandinigeni) lungo il settore costiero tirrenico, situazione più asciutta sul settore ionico. In serata/nottata fenomeni più intensi e corposi ovunque con rovesci e temporali anche grandinigeni. Nevicate oltre gli 800mt sui Nebrodi e Peloritani. Domenica 17 gennaio 2016 sarà una giornata prettamente perturbata, specie lungo il settore tirrenico, bersagliato da rovesci e locali temporali marittimi pronti a portare la neve oltre i 600/700mt, situazione più asciutta sul messinese ionico. In serata situazione simile con fenomeni in estensione anche verso zone ioniche. La neve in questa fase farà la sua comparsa oltre i 300mt, tendente a calare  entro la notte fino a 200mt. Lunedì 18 Gennaio 2016 ritroveremo al mattino diffusa instabilità lungo il settore tirrenico con nevicate abbondanti sui Nebrodi. Questa sarà la fase più gelida, non escludiamo sorprese nevose fino i 100mt, quindi neve prossima alle zone costiere. Al pomeriggio ancora diffusa instabilità sul comparto tirrenico con neve oltre i 100/200mt. In serata situazione in miglioramento, con ancora qualche residuo fenomeno sparso, nevoso oltre i 300mt.

Momento più favorevole: sabato, domenica e lunedì.

Totale cm previsti: fino a 70cm sulle alte vette dei Nebrodi, intorno i 10/15cm sui monti Peloritani.

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PROVINCIA DI PALERMO

Il palermitano, dopo il messinese, sarà il secondo settore più esposto a questa ondata di gelo. La giornata di sabato 16 gennaio 2016 si aprirà perturbata un pò su tutto il settore con rovesci sparsi, localmente anche intensi sul settore orientale. La neve in questa fase inizierà a cadere oltre i 900/1000mt. Al pomeriggio variabilità sparsa con fenomeni più probabili lungo il settore tirrenico, neve oltre i 900mt. In serata brusco peggioramento con rovesci e temporali marittimi (anche grandinigeni) pronti a portare la neve oltre i 700/800mt fin le zone interne. Domenica 17 gennaio 2016 questo settore vivrà una giornata tipicamente invernale con rovesci e temporali (anche grandinigeni) sparsi, più probabili lungo il settore orientale della provincia, neve oltre i 500/600mt. Al pomeriggio fenomeni in intensificazione su tutto il settore con neve oltre i 400/500mt. In serata ancora precipitazioni sparse alternate a brevi schiarite con nevicate oltre i 300/400mt, tendenti a portarsi fino i 200/300 metri durante il corso della notte. In questa fase non si escludono brevi imbiancate sulla cima di monte Pellegrino, su Monreale e Altofonte. Lunedì 18 gennaio 2016 ritroveremo in mattinata presto ancora qualche fenomeno sparso con neve oltre i 200/300mt. Tendenza al miglioramento.

Momento più favorevole: sabato, domenica e lunedì mattina.

Totale cm previsti: fino a 40cm sulle alte vette delle Madonie, intorno i 15cm sulle catene montuose di Termini Imerese (monte San Calogero), intorno i 10cm sui monti della Conca d’Oro, intorno i 5/10cm sulle zone interne.

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PROVINCIA DI RAGUSA

Il ragusano sarà una delle poche province a vedere i residui di questa ondata di gelo. La giornata di sabato 16 gennaio si presenterà inizialmente perturbata con tendenza al miglioramento su tutto il settore. Al pomeriggio variabilità con possibili piogge sparse lungo le coste meridionali. In serata ritorno dei fenomeni con rovesci sparsi e neve oltre i 900mt. Domenica 17 gennaio giornata variabile con possibili fenomeni durante le ore centrali della giornata, nevose oltre i 600mt. Lunedì 18 gennaio 2016 non si attendono precipitazioni di rilievo, pertanto il cielo di manterrà nuvoloso o poco nuvoloso.

Momento più favorevole: sabato sera, ore centrali di domenica.

Totale cm previsti: circa 3cm sui monti Iblei.

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PROVINCIA DI SIRACUSA

Come il catanese, anche il siracusano sarà salvato in extremis dal cambio di correnti in tramontana, quindi con qualche possibilità in più nel vedere qualche fenomeno e qualche spolverata di neve nel versante più occidentale che segna il confine con la provincia di Ragusa tramite i monti Iblei. La giornata di sabato 16 gennaio 2016 si presenterà inizialmente instabile con rovesci sparsi, tendenza al miglioramento dalla tarda mattina. Al pomeriggio tempo asciutto ovunque. Entro la serata/nottata tornano le piogge, nevose oltre i 900mt. Domenica 17 gennaio 2016 variabilità sparsa con locali fenomeni lungo il settore costiero, idem al pomeriggio e in serata. Neve oltre i 900mt, in calo entro la serata fino i 400/500mt. Lunedì 18 gennaio 2016 ancora variabilità sparsa con fenomeni ancora una volta più probabili lungo il settore costiero ionico, neve oltre i 500mt.

Momento più favorevole: sabato sera, domenica e lunedì sul settore costiero ionico.

Totale cm previsti: circa 3cm sui monti Iblei.

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PROVINCIA DI TRAPANI

Il trapanese sarà un settore da non sottovalutare, specie quello tirrenico, notevolmente esposto alle correnti nordiche provenienti dall’Artico. Sabato 16 gennaio 2016 ritroveremo in mattinata ancora qualche fenomeno sparso verso la provincia più orientale, variabile altrove. Dalla tarda mattinata nuovo peggioramento da ovest con rovesci sparsi con quota neve oltre i 900/1000mt. Al pomeriggio prosegue il maltempo con rovesci e temporali sparsi, specie lungo il settore tirrenico con neve oltre i 900mt. In serata anche quì brusco peggioramento con rovesci e temporali anche grandinigeni tendenti ad interessare anche i settori interni. Neve oltre i 700/800mt, quindi prossima ad Erice. Domenica 17 gennaio 2016 sarà una giornata fredda e perturbata con rovesci (specie al pomeriggio e in serata) alternati a brevi schiarite. Neve oltre i 700mt, in serata oltre i 500/600mt. Lunedì 18 gennaio situazione tendente al miglioramento.

Momento più favorevole: sabato sera e domenica.

Totale cm previsti: circa 3cm su monte Erice, localmente qualche spolverata anche su monte Cofano.

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ISOLE MINORI

Il gelo e il maltempo arriveranno anche lungo le isole minori, interessate da rovesci e temporali anche grandinigeni (tutte). Le isole settentrionali saranno quelle più esposte al freddo, difatti sulle Eolie ci attendiamo qualche spolverata di neve anche su Stromboli, Vulcano, Lipari, Salina oltre i 400mt. Tra domenica e lunedì notte qualche spruzzate è attesa anche sui monti di Pantelleria, alti circa 700mt.

MARI E VENTI

Ricordiamo che il peggioramento delle prossime ore sarà accompagnato da un notevole rinforzo dei venti che causerà numerose mareggiate e locali burrasche. Ne parliamo in modo dettagliato quì>

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15/01/2016 ore 21.07 – Articolo di Simone Pecorella – © Weathersicily.it

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