Loading...Le giornate miti e soleggiate che ci hanno accompagnato nel corso degli ultimi giorni, hanno le ore contate. Attualmente ancora sulle zone tirreniche settentrionali e quelle orientali la ventilazione meridionale sta ancora contribuendo a mantenere le temperature molto miti, ma da ovest inizia ad avanzare un peggioramento con annesso calo termico. Infatti, già dal pomeriggio qualche debole precipitazione sparsa sarà possibile a partire dai settori occidentali, in graduale spostamento entro sera verso le zone centrali ed orientali.
Da domani invece, Domenica 2 Aprile 2023, l’alta pressione si allontanerà verso l’Atlantico e la penisola iberica, favorendo a sua volta lungo il suo bordo orientale una discesa di aria fredda artica. Essa “scaverà” un minimo depressionario entro la giornata di domani sul mar Ionio, richiamando non solo correnti fredde verso la regione (fino a circa +1/+2°C ad 850 hPa tra domani e lunedì), ma consentirà anche il ritorno del maltempo invernale che ci accompagnerà per diversi giorni. Ci attendiamo infatti rovesci e temporali che dal pomeriggio di domani dovrebbero approcciare le coste tirreniche settentrionali, in graduale sconfinamento verso le zone centrali dell’isola. Più ai margini invece rimarrà il settore meridionale della regione, dove tuttavia saranno possibili piogge sparse. Tra palermitano e messinese tirrenico ( ancor più in quest’ultima provincia), i fenomeni potrebbero localmente essere intensi, accompagnati anche da locali grandinate e intense raffiche di vento.
Quota neve: il netto crollo termico, stimato anche di circa 10/12°C rispetto le temperature attuali, consentirà il ritorno della neve sulla catena Appenninica sicula, che di norma dovrebbe attestarsi a circa 1400/1500m di altitudine tra Madonie, Nebrodi ed Etneo settentrionale. Tuttavia, tra la serata di domenica e lunedì notte, durante il passaggio del fronte freddo in questione con ancora la presenza di aria più secca in quota (dovuta alle ore attuali con ventilazione meridionale)i dew point dovrebbero rimanere bassi, e laddove in presenza di temporali con contrasti termici notevoli, si potrebbero avere fioccate anche a quote molto più basse rispetto le stime medie, con i fiocchi (senza accumulo) che potrebbero localmente spingersi fin sui 1000/1100m di quota. Venti da deboli a moderati inizialmente da W/Nw, in graduale rotazione e rinforzo da Tramontana prima e Grecale dopo nel corso della giornata di lunedì. Mari da mossi a molto mossi il Canale di Sicilia ed il Tirreno. Da poco mosso a mosso lo lonio.
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