Loading...Continua la fase di stabilità atmosferica sulla nostra regione, merito di un campo di alta pressione che da un paio di giorni staziona nei pressi della nostra isola, regalandoci giornate prettamente primaverili. Tuttavia nel corso della giornata di domani, venerdì 31 Marzo 2023, una depressione Atlantica raggiungerà l’Europa centro-occidentale, e di conseguenza richiamerà miti correnti meridionali sulla nostra regione. Esse saranno accompagnate da isoterme di circa +13°C ad 850 hPa, che consentiranno un forte aumento termico tra il settore tirrenico settentrionale e le zone sud-orientali dell’isola.
In questa fase le forti raffiche di vento meridionali, giungerebbero sotto forma di favonio sulle coste tirreniche settentrionali, raggiungendo i medesimi settori tra palermitano, messinese ed trapanese più secchi e caldi, facendo schizzare le temperature localmente anche oltre i +26°C! Scenario simile tra siracusano, basso nisseno e piana di Catania, dove la ventilazione di terra occidentale consentirebbe effetti simili a ciò appena descritto. Situazione opposta invece sul comparto meridionale dove tra agrigentino e basso trapanese la ventilazione meridionale giungerebbe più fresca ed umida vista la provenienza dal mare.
I cieli invece risulteranno spesso velati o poco nuvolosi per via di nubi alte stratiformi tipiche con richiami meridionali.
Sabato 1 Aprile 2023 invece vedrà invece un cambio di ventilazione, che a partire dai settori occidentali dell’isola, consentirà un primo calo termico ed anche la possibilità di qualche pioggia sparsa entro la giornata. Tuttavia saranno ancora presenti miti isoterme in quota sul comparto orientale dell’isola, e la ventilazione occidentale giungendo sotto forma di favonio, consentirà specie nei settori sud-orientali (siracusano in primis) il raggiungimento di punte massime localmente anche fino a +27/+28°C.
Da domenica invece un impulso di aria fredda raggiungerebbe la nostra regione, consentendo entro lunedì un vero e proprio crollo termico di oltre 10-12°C rispetto le giornate sopra citate, ed una probabile/possibile fase di maltempo di stampo invernale per i giorni a seguire. Tuttavia per fornirvi maggiori dettagli bisognerà attendere ancora qualche giorno, in quanto diverse emissioni modellistiche risultano discordanti tra loro riguardo l’esatta collocazione del minimo depressionario associato, che di conseguenza influenzerebbe le condizioni atmosferiche. Ciò che appare sempre più certo invece è che si potrebbe aprire una lunga fase più fredda ed anche instabile per la prossima settimana sulla nostra isola, con anche la possibilità del ritorno della neve sull’alto Appennino. Ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.
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