Continua la fase di stampo invernale sulla nostra regione, con deboli nevicate che tutt’ora stanno coinvolgendo soprattutto i settori interni della regione, tra palermitano, agrigentino, nisseno ed ennese, ed anche i settori del catanese intorno i 700/800m di quota. Imbiancate Cammarata, Santo Stefano Quisquina, Milo-Fornazzo, Piazza Armerina, Enna, Mussomeli, Caltanissetta alta e tutti i settori montuosi tra Sicani e zone interne centrali oltre gli 800m di quota. Lievemente imbiancati anche i monti Iblei oltre gli 800/900m, ed attualmente si registrano le prime fioccate anche sui monti della conca d’oro intorno Palermo, oltre i 700/800m circa di altitudine.
Nelle prossime ore continueranno a susseguirsi deboli nevicate alternate e pause precipitative su tutto il settore centro-occidentale e centrale della regione, con la quota neve che dovrebbe attestarsi intorno gli 800m di altitudine. Una recrudescenza dei fenomeni invece è attesa nei settori centro-orientali, dove specie sull’Etneo si dovrebbero registrare i maggiori accumuli di neve oltre i 700/800m. Il Ciclone Mediterraneo tanto citato precedentemente sta iniziando a prendere forma, ed entro la giornata di domani raggiungerà l’isola di Malta, per poi spostarsi probabilmente fin verso le coste sud-orientali della Sicilia. Questo movimento comporterebbe un intensa fase di maltempo sulla nostra isola, con forti raffiche di vento che assumerebbero carattere di tempesta nei settori ionici più esposti, ed intense mareggiate tra Ionio e Canale di Sicilia. Precipitazioni che potranno assumere carattere di nubifragio ed alluvionale sui settori orientali ( favoriti attualmente siracusano, ragusano e catanese, ed ovviamente zone montuose etnee e dei Nebrodi, dove ci attendiamo intense nevicate che dovrebbero apportare accumuli anche ingenti, specie oltre i 900/1000m). La quota neve dovrebbe subìre diverse variazioni in questa fase, ma non escludiamo anche nevicate e quote collinari sulle zone interne di nisseno ed ennese, oltre ovviamente a tutti i settori montuosi oltre i 900m di trapanese, palermitano, agrigentino, monti Iblei, e ovviamente Madonie e Sicani, e fino a circa 500/600m sul messinese, per quanto riguarda la prima parte della giornata. Tra il pomeriggio/sera ed ancor più nella notte di venerdì 10 febbraio 2023, invece si potrebbe assistere ad una delle nevicate più intense per la nostra regione degli ultimi anni, soprattutto riguardo proporzioni territorio e accumuli che potrebbero partire già da quote collinari (necessitano conferme a riguardo).
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