Ultimissime ore di alta pressione sul Mediterraneo, pronto ad ospitare l’orso polare entro le prossime 72 ore grazie alla discesa di aria fredda artica che farà crollare le temperature lungo lo stivale italiano, portando la prima neve in collina al nord, a quote medio-alte al centro, sud ed in Sicilia. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli di calcolo vedono un maggior coinvolgimento del freddo verso le zone centro-occidentali europee. Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera, Austria, Spagna e nord Italia riceveranno le termiche più gelide grazie alla presenza un anticiclone con asse pienamente verticale in Atlantico che permetterà un netto interessamento per queste zone. Più a sud termiche meno fredde che garantiranno comunque un deciso calo delle temperature e maltempo anticipato di qualche ora rispetto alle precedenti emissioni dei modelli.
Come ne sarà coinvolta la Sicilia?
I giochi per la nostra isola si apriranno sabato quando durante la giornata ritroveremo già ventilazione sostenuta un pò ovunque, sintomo di un imminente cambiamento. Un intenso minimo depressionario (profondità stimata ad oggi intorno i 984hpa) si collocherà nell’alto Adriatico attivando venti burrascosi da W/SW lungo il mar Tirreno per via della presenza di isobare molto strette scaturite dall’intensa profondità del centro di bassa pressione. Entro la serata il vortice depressionario invierà un corposo fronte freddo perturbato carico di rovesci e temporali marittimi. Le prime province ad esserne interessate saranno quelle nord-occidentali, a seguire tutto il resto della regione durante le ore notturne. Proprio in questa fase si avvierà il calo delle temperature con l’arrivo di una +2/+3 sul nord Sicilia alla quota di 1.500 metri circa. Temperature in calo anche altrove, specie durante la giornata di domenica 22 novembre 2015.
Possibilità di neve?
Ad oggi, se proprio vogliamo sbilanciarci, possiamo dire che la possibilità di neve vige al di sopra dei 1.500/1.600 metri, precisamente durante la notte tra sabato e domenica quando lo zero termico sul nord dell’isola si assesterà intorno i 1.800 metri. Quindi Madonie e Nebrodi potrebbero vedere la prima spolverata di neve della stagione, ma è bene attendere ulteriori conferme. Sull’Etna neve assicurata oltre i 2.000 metri.
Si apre una fase pienamente fredda e perturbata che garantirà il ritorno dell’autunno almeno per tutta l’ultima decade del mese. Nei prossimi aggiornamenti i dettagli previsionali, continuate a seguirci.
18/11/2015 ore 12.28 – Articolo di Simone Pecorella – © Weathersicily.it
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