Buonasera amici di weathersicily.it. L’inverno meteorologico è giunto al termine (quello astronomico terminerà il 20 marzo 2019). I mesi di gennaio e febbraio si sono rivelati particolarmente freddi per la nostra regione, con ripetute ondate di maltempo (a febbraio più locali), due eventi nevosi fin verso le zone costiere (davvero eccezionale per le nostre latitudini) e valori termici spesso sotto media stagionale. Due mesi ove l’Atlantico è stato poco protagonista (escluso qualche giorno di gennaio), questa la causa che ha permesso maggiore presenza di irruzioni artiche nord-orientali. Un contesto che ha invece reso secco e mite la stagione invernale sul nord Italia (salvo una settimana circa di gennaio) ove le irruzioni artiche non riescono ad interagire a causa della barriera alpina.
Cosa ci riserverà l’inizio della primavera meteorologica?
La stagione primaverile meteorologica del 2019 partirà con la marcia giusta in quanto la nostra regione sarà inizialmente interessata da un richiamo mite di natura prefrontale (inusualmente il secondo di quest’anno), questo a causa di un blando risveglio atlantico che invierà due veloci impulsi tra sabato 2 e domenica 3 marzo 2019. Tali code perturbate, subentrando da nord-ovest, faranno inizialmente calare di latitudine le miti isoterme presenti sul Mediterraneo nord-occidentale tramite l’intrusione di correnti nord-occidentali sull’area italica (queste arriveranno nel weekend in Sicilia, interessata venerdì da Libeccio/Ponente). Atteso un lieve calo termico nel fine settimana.
Attendibilità 80% (ALTA) – La giornata di venerdì 1 marzo 2019 vedrà difatti un rinforzo delle correnti occidentali/sud-occidentali, con valori prossimi ai +8°C alla quota di 1.500 m (850 hPa). Tali correnti, a livello orografico, daranno spunto alla nota ventilazione di caduta tra trapanese-palermitano tirrenico, tra catanese-siracusano ionico e sulle colline ennesi, ove localmente potrebbero superarsi i +20°C in un contesto prettamente sereno. Maggiore nuvolosità tenderà ad affacciarsi sui settori occidentali e meridionali, ove non è da escludere qualche locale piovasco sparso.
Mosso il Canale ed i bacini occidentali, poco mossi o calmi i restanti settori di mare. Temperature in rialzo ove citato precedentemente.
Autopromozione
Attendibilità 70% (MEDIO-ALTA) – La giornata di sabato 2 marzo 2019 vedrà un contesto prettamente nuvoloso sul versante settentrionale, ove si attende qualche pioggia sparsa al primo mattino (specie sui rilievi appenninici annessi, ove la quota neve dovrebbe assestarsi tra i 1.600-1.700 m), con tendenza al miglioramento entro il pomeriggio-sera. Cielo sereno o poco nuvoloso altrove.
Ventilazione moderata in rotazione a Maestrale, intensa sul Canale di Sicilia. Mari mossi, molto mosso il Canale, poco mosso lo Ionio. Temperature in lieve calo (contesto più mite lungo la costa sud e tra catanese-siracusano ionico per ventilazione di caduta).
Autopromozione
Attendibilità 60% (MEDIO-BASSA) – Domenica 3 marzo 2019 una seconda e veloce goccia fredda in quota dovrebbe traslare sulla nostra isola al primo mattino (la collocazione di essa è al momento è incerta), apportando possibile instabilità sparsa sui settori costieri settentrionali (possibilità remota). Variabilità sparsa con possibile, blanda, instabilità tra etneo ed Iblei al pomeriggio (primi accenni di termoconvezione stagionale), possibilmente anche sui rilievi occidentali qualora la goccia dovesse traslare più ad occidente.
Venti nord-occidentali tendenti a placarsi, ancora moderati sull’area del Canale di Sicilia. Mosso il Canale, poco mosso il Tirreno, calmo lo Ionio. Temperature stazionarie.
Tendenza successiva
L’inizio della prossima settimana vedrà la comparsa di un timido campo alto-pressorio di natura azzorriana da ovest. Un secondo campo anticiclonico tenderà a posizionarsi in sede canadese, riattivando il flusso atlantico sull’Europa settentrionale. Il Mediterraneo dovrebbe inizialmente ritrovarsi in condizioni di zonalità-mitezza, con annessa ventilazione sud-occidentale. Possibile rottura entro il fine settimana quando le perturbazioni atlantiche potrebbero intrufolarsi sul Mare Nostrum: torneremo certamente a parlarne. Probabilmente il cambio di pattern (circolazione atlantica) potrebbe consentire possibili fasi miti di natura prefrontale, alternate a fasi instabili e più fresche/fredde per buona parte di marzo. Il grande freddo resterà alle spalle.
28/02/2019 ore 16:40 – ©weathersicily.it📲 SCARICA L'APP DI WEATHER SICILY: previsioni meteo precise e dettagliate per oltre 600 località sicule. 👉 DISPONIBILE SU GOOGLE PLAY E APP STORE
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