Buonasera amici di weathersicily.it. Dopo il primo antipasto artico di Capodanno la nostra isola si appresta ad ospitare una seconda e più corposa irruzione artica prossima a mostrare il proprio apice entro la giornata di venerdì 4 gennaio 2019, quando le temperature tenderanno a portarsi sotto media stagionale di circa 8°C. Nell’ultimo editoriale ci eravamo lasciati con un punto interrogativo, ovvero sulla possibilità di vivere un evento freddo-secco o freddo-perturbato. Ebbene, i centri meteorologici hanno finalmente allineato l’asse fredda anche alla quota di 5.000 m (500 hPa, questa principale per la nascita di precipitazioni) proiettando per venerdì un’isoterma di -36°C a tale quota fin verso la nostra regione. Non sarà dunque freddo secco ma anche perturbato che, grazie ad un gelido supporto termico alla quota di 1.500 m circa (valori fin i -7°C ad 850 hPa), darà modo di far scendere la quota neve fin verso molte zone costiere. La configurazione attesa, che vede un centro depressionario prossimo al Mar Egeo, emanerà correnti settentrionali in quota, certamente favorevoli per il comparto tirrenico e i rilievi del nord Sicilia. Sarà dunque questo il settore maggiormente puntato dalle precipitazioni ma sconfinamenti, in base alle attuali emissioni modellistiche, potrebbero coinvolgere anche i settori centrali, il messinese ionico e, sporadicamente, anche i settori ionici del catanese/siracusano.
Il secondo impulso artico dell’anno inizierà ad interessarci dalla serata odierna tramite l’arrivo del primo fronte freddo, portatore della prima neve oltre gli 800 m circa sul nord Sicilia. Entro la giornata di domani, giovedì 3 gennaio 2019, un primo e significativo calo termico irromperà a tutte le quota, facendo abbassare i valori max intorno ai +10/+11°C sulle zone costiere. Venerdì, come anticipato, si attende il clou della fase fredda con valori max che si porteranno fin verso i +7/+9°C sulle zone di mare. Secondo le proiezioni modellistiche a distanza di pochi anni la dama bianca potrà tornare protagonista tra palermitano e messinese tirrenico costiero e sul messinese ionico (quest’ultimo settore più protetto dalla ventilazione settentrionale), con possibili lievi accumuli annessi. Proprio la ventilazione venerdì, a differenza delle noti e passate irruzioni, non dovrebbe presentarsi particolarmente invadente sulla fascia tirrenica, con raffiche max che dovrebbero mantenersi tra i 30-40 km/h. La ventilazione difatti riveste un ruolo fondamentale in queste occasioni poichè la superficie marina del basso Tirreno registra circa +16/+17°C, pertanto intensa ventilazione incentiverebbe un sospiro più mite a ridosso della costa. Un ventilazione settentrionale più composta, a tratti anche debole secondo le proiezioni, favorirebbe invece la possibilità più concreta di accumuli e fioccate coreografiche (queste più possibili tra palermitano e messinese tirrenico). Leggermente ai limiti il settore tirrenico occidentale, ove sarà più probabile pioggia mista a neve, gragnola o graupel (neve tonda) sulle zone di mare. Sul capoluogo la neve potrebbe riuscire ad accumularsi sulle zone pedemontane della città, mentre sulle zone di mare si potrebbe assistere a fenomeni coreografici (neve tonda, gragnola o pioggia mista a neve). Possibili spolverate potrebbero interessare anche Enna e Caltanissetta. Fiocchi venerdì possibilmente anche su Catania, Siracusa e Ragusa qualora i fenomeni tenderanno a sconfinare più a sud (possibilità media). Potenzialmente al secco il settore meridionale, sfavorito dalla presenza di correnti settentrionali (qualche possibilità in più sul basso trapanese, con possibili fiocchi coreografici).
Autopromozione
Per quanto riguarda le catene montuose si attendono ingenti accumuli tra Madonie, Nebrodi ed Etna nord oltre gli 800 m grazie all’effetto stau offerto dalla barriera orografica dell’Appennino, con punte localmente prossime o superiori ai 30 cm. Neve attesa anche sui monti Sicani e sui monti del palermitano con locali accumuli totali fin i 10 cm oltre gli 800/900 m. Atteso qualche lieve cm sulle colline del trapanese e del palermitano, accumuli moderati sulle colline del messinese.
Adesso andiamo ad analizzare il quadro previsionale testuale per le prossime 48 ore. Per maggiori dettagli grafici vi invitiamo a consultare le previsioni per comune presenti nel nostro sito/app android.
Previsioni meteo regionali valide per giovedì 3 gennaio 2019 – Attendibilità 70% (MEDIO-ALTA)
Durante le ore notturne il passaggio del fronte freddo arrecherà ancora fenomeni sparsi a ridosso dei rilievi montuosi del nord Sicilia, sporadicamente anche sui settori costieri tirrenici e occidentali. Situazione simile durante il corso delle ore diurne/serali. Cielo generalmente nuvoloso o poco nuvoloso altrove.
*Quota neve sugli 800 m circa la notte, in calo sui 500/600 m durante il mattino. Ulteriore calo in serata con quota neve sui 300/400 m.
Venti moderati/forti da N/NW. Molto mosso il basso Tirreno e il Canale di Sicilia, poco mosso lo Ionio. Temperature in crollo: freddo pungente.
Previsioni meteo regionali valide per venerdì 4 gennaio 2019 – Attendibilità 60% (MEDIO-BASSA)
Giornata prettamente nuvolosa su buona parte del territorio regionale con precipitazioni in graduale recrudescenza al mattino sul comparto occidentale e settentrionale. Attesi rovesci e isolati temporali, a carattere grandinigeno o di neve tonda sui settori costieri in caso di fenomeni temporaleschi. Fenomeni in possibile sconfinamento sui settori centrali. Al pomeriggio persiste instabilità sul settore tirrenico con ancora rovesci e temporali sparsi. Possibili sconfinamenti sul settore centrale, sul catanese e tra ragusano/siracusano con fenomeni blandi. In serata ancora instabilità sul nord Sicilia (specie rilievi) e sul comparto occidentale. Possibili sconfinamenti dei fenomeni sul settore centrale (alto nisseno/ennese).
*Quota neve intorno ai 50/100 m entro il pomeriggio, 0 m sul palermitano orientale, messinese e alto catanese.
Venti moderati, a tratti deboli, di Tramontana sul basso Tirreno. Moderato Maestrale altrove, debole tra catanese e siracusano. Mosso il basso Tirreno e il Canale di Sicilia, poco mosso o calmo lo Ionio. Temperature in definitivo calo. Freddo intenso: atteso ghiaccio oltre i 500 m circa.
02/01/2019 ore 16:06 – ©weathersicily.it
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