Loading...Buonasera amici di weathersicily.it. La nostra isola nelle precedenti 24 ore è stata interessata da un profondo vortice atlantico, trasferitosi nella nottata odierna sul Mar Tirreno. Oltre al maltempo diffuso si è assistito ad un netto rinforzo della ventilazione di Libeccio/Ponente che ha arrecato intense mareggiate con onda lunga sul comparto costiero occidentale/settentrionale dell’isola, instaurando danni e disagi anche sulle isole minori tirreniche.
| Grafica weathersicily.it |
La giornata di oggi, mercoledì 21 marzo 2018, mostra un aumento della nuvolosità lungo il settore centro-occidentale della Sicilia a causa di un nuovo vortice secondario in avvicinamento da ovest. Tale minimo arrecherà un nuovo/moderato peggioramento entro il pomeriggio/sera sul comparto centro-occidentale in quando da sud-ovest risalirà un flusso umido in quota, tendente a spostarsi tra la notte e il primo mattino di domani sul versante centro-orientale siculo. Durante la mattina di giovedì il vortice depressionario si sarà trasferito sopra la nostra regione, continuando il proprio percorso verso levante. Nel frattempo dall’alta Libia sta risalendo in queste ore un minimo afro-mediterraneo che, sollevandosi verso l’alto Ionio, attrarrà l’aria fredda artica sita sull’Europa occidentale/settentrionale verso le nostre zone tramite lo scorrimento di correnti nord-occidentali in quota. Dopo il calo termico pervenuto in questi primi giorni settimanali, entro le prossime 48 ore assisteremo ad un ulteriore crollo delle temperature in concomitanza con l’inizio della primavera astronomica. Si tratterà di un colpo di coda invernale (tipico nel mese di marzo) che riporterà freddo intenso, maltempo sparso ed il ritorno della neve fin l’alta collina sul comparto settentrionale siculo. Le prime avvisaglie saranno servite dalla notte di giovedì quando il vortice situato ad ovest invierà le prime fredde isoterme (-1/+0°C a 1.350 m circa) in quota in entrata dalla porta tunisina (sud-ovest), prossime ad accarezzare il comparto occidentale e meridionale. Freddo artico che tenderà a scivolare in Sicilia a partire dalla serata di giovedì tramite la ritornante perturbata settentrionale, non appena il vortice discusso si sarà totalmente spostato verso il Mar Ionio, assopendosi una volta incontrato l’ex vortice libico.
| Andamento termico alla quota di 850 hpa venerdì 23 marzo 2018|
Entro venerdì 23 marzo 2018 l’intero territorio regionale verrà coinvolto da isoterme comprese tra i -3/-1°C alla quota di 1.300/1.400 m circa (quota 850 hpa si abbassa a causa del geopotenziale) in entrata da NW, mentre alla quota di 5.300 m circa giungerà un’isoterma di -25°C, sostenuta da un minimo secondario in formazione sul basso Tirreno. Dunque, sarà bene riprendere guanti, sciarpe e cappotti perchè il freddo non risparmierà nessuna provincia. Proprio venerdì sarà difficile il superamento dei +10/+11°C su buona parte delle zone costiere occidentali/settentrionali, così come sul comparto costiero ionico ove nonostante la ventilazione nord-occidentale non dovrebbero superarsi i +13°C di max.
Adesso andiamo ad analizzare il quadro meteorologico atteso per le prossime 48 ore in Sicilia.
Previsioni meteo regionali valide per giovedì 22 marzo 2018 – Attendibilità 70% (MEDIO-ALTA)
Giornata fin da subito perturbata tra la notte e il primo mattino su buona parte dell’isola con piogge sparse di debole/moderata entità su tutte le nove province sicule. Al mattino flusso umido sud-occidentale in uscita con ultimi fenomeni sul messinese. Attese precipitazioni sparse tra basso trapanese, agrigentino, basso nisseno, ragusano, basso catanese e basso siracusano. Possibili deboli precipitazioni sui rilievi settentrionali. Al pomeriggio giungerà la ritornante perturbata settentrionale a partire dall’alto trapanese/alto palermitano occidentale, tendente a spostarsi nelle ore a seguire (tardo pomeriggio) su tutto il resto del palermitano/trapanese e sul messinese. Attesi rovesci e isolati temporali anche a carattere grandinigeno. Rovesci e temporali sparsi tra basso nisseno, ragusano e basso siracusano con possibili grandinate. In serata ancora instabilità sparsa tra trapanese, palermitano e messinese con fenomeni persistenti lungo i rilievi annessi (stau). Possibili sconfinamenti dei fenomeni su alto agrigentino, alto nisseno, alto ennese e alto catanese.
Venti inizialmente moderati da W/SW, specie sul comparto sud-orientale. Rotazione delle correnti entro il pomeriggio in NW su ovest e nord Sicilia, in concomitanza con la ritornante. Entro sera sostenuto Maestrale ovunque. Da mosso a molto mosso il Tirreno ed il Canale di Sicilia, poco mosso lo Ionio sottocosta. Temperature in deciso calo, specie dalla serata su ovest e nord Sicilia.
Info neve: la quota neve sarà in repentino calo, assestandosi al mattino intorno ai 1.000/1.100 m sul comparto centro-occidentale, tra i 1.200/1.300 m altrove. Al pomeriggio quota neve invariata, prossima ai 900 m soltanto tra alto trapanese e palermitano occidentale. In serata quota neve tra gli 800/900 m su ovest e nord Sicilia, invariata altrove.
Info accumuli nevosi: entro fine giornata attesi circa 20 cm di neve oltre i 1.300 m circa sulle Madonie, circa 25 cm oltre i 1.300 m sui Nebrodi, circa 15-20 cm sull’Etna oltre i 1.500 m circa (specie versante S/SW), circa 1-5 cm tra monti Sicani e monti del palermitano oltre i 900/1.000 m in serata. Possibili fioccate serali su Enna, accumuli più ingenti sulle alte località ennesi confinanti con la provincia di Messina. Attesa neve anche sui Peloritani con circa 5 cm di neve in serata oltre i 1.000 m.
Nota: ricordiamo che in occasione di fenomeni intensi la quota neve potrebbe subire un ulteriore calo di circa 100/200 m con la visione di fiocchi coreografici a quote inferiori (senza accumulo).
Previsioni meteo regionali valide per venerdì 23 marzo 2018 – Attendibilità 70% (MEDIO-ALTA)
Autopromozione
Durante la notte attesa instabilità sparsa tra alto trapanese, palermitano e messinese con piogge e rovesci (specie messinese) sparsi. Ancora possibili sconfinamenti dei fenomeni su alto agrigentino, alto nisseno, alto ennese e alto catanese. Al mattino insistono precipitazioni su palermitano orientale (specie Madonie) e messinese. Al pomeriggio ed in serata ancora residua instabilità sul messinese (specie Nebrodi). Variabilità altrove.
Venti moderati o forti di Maestrale. Mari molto mossi, poco mosso lo Ionio sottocosta. Temperature in definitivo calo, freddo pungente ovunque.
Info neve: quota neve in calo fin i 700-800 m tra la notte e il primo mattino su tutto il comparto centro-settentrionale, intorno ai 900 m al pomeriggio, ad eccezione del messinese ove resterà ferma tra i 700-800 m fino a sera.
Info accumuli nevosi: entro il primo mattino attesi altri 1-2 cm circa oltre gli 800-900 m tra Sicani e monti del palermitano, altri 5 cm circa sulle Madonie alla medesima quota, circa 5 cm su Etna nord oltre i 900 m. Entro fine giornata attesi altri 5-8 cm circa sui Nebrodi oltre gli 800-900 m, circa 1-3 cm sui Peloriani oltre gli 800-900 m circa.
Nota: ricordiamo che in occasione di fenomeni intensi la quota neve potrebbe subire un ulteriore calo di circa 100/200 m con la visione di fiocchi coreografici a quote inferiori (senza accumulo).
21/03/2018 ore 18:52 – ©weathersicily.it
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