Buonasera amici di weathersicily.it, come promesso rieccoci qui con un nuovo editoriale per illustrarvi la situazione meteorologica attesa per le prossime 24 ore in Sicilia. Durante il pomeriggio odierno siamo stati interessati da un primo peggioramento, questo giunto a causa di un centro depressionario situato adesso a sud-est della Sardegna. Tale ciclogenesi ha avuto modo di formarsi per via dell’arrivo di una modesta colata di aria polare marittima giunta sul Mediterraneo occidentale. Prassi vuole un richiamo mite prefrontale in occasione di perturbazioni in ingresso da ovest, ma non sarà questo il caso in quanto le fredde isoterme prossime a raggiungerci in quota proverranno da sud-ovest, ovvero dal territorio nord africano già in queste ore coinvolto dalla massa fredda più corposa in quota. Ad agevolare il flusso freddo in ingresso dalla porta sud-occidentale sarà sempre il centro di bassa pressione tendente a situarsi a nord-ovest della nostra regione. Ricordiamo, difatti, che le circolazioni depressionarie alle nostre latitudini si muovo in senso antiorario. Tale configurazione, statisticamente, agevole in termini di precipitazioni il comparto occidentale, l’entroterra centrale e tutto il comparto meridionale poichè tali zone sono esposte alle correnti libecciali. Statistica conferma, in base ai mm di pioggia stimati dai centri meteorologici per le prossime ore, tale scenario.
Un’isoterma di -30°C a 500 hpa (quota 5.000 m circa) tenderà entro sera/notte a prolungarsi fin verso l’area del Canale di Sicilia, passando prima tra Algeria e Tunisia settentrionale. Tale valore consentirà un incremento dei fenomeni proprio su questa porzione di mare, ove ritroveremo rovesci e diffusi temporali diretti verso il settore occidentale e lungo il comparto centro-meridionale. Oltre alla fase perturbata, prossima a confermarsi, sempre entro sera farà ingresso ad 850 hpa (poco meno di 1.500 m circa in questo caso, causa geopotenziale più basso) un’isoterma di +0°C su Sicilia occidentale e centro-meridionale. Quest’ultimo valore indicato, nonchè il discreto supporto termico a 500 hpa, consentirà la discesa dello zero termico fin i 1.400 m su trapanese, agrigentino, palermitano, nisseno, ennese, catanese occidentale e basso messinese. Ciò vorrà dire che la neve potrà spingersi fin verso i 1.100 m circa lungo le zone esposte alle precipitazioni, localmente ancora più in basso in occasione di forti fenomeni. Sicuramente la catena montuosa dei Sicani (le cime più alte si elevano fin i 1.613 m su Rocca Busambra e fin i 1.578 m su monte Cammarata), vista la configurazione, sarà in pole position per gli accumuli nevosi degni di nota in quanto si estende tra l’entroterra agrigentino e palermitano. Attesa neve anche tra Madonie e Nebrodi (specie versanti meridionali), sull’Etna (specie versante occidentale/sud-occidentale) e localmente fin verso gli alti monti Erei.
Entro sabato 13 gennaio 2018 il centro depressionario tenderà a situarsi sulle acque ioniche, inviando una ritornante perturbata lungo il comparto settentrionale siciliano.
Dopo avervi illustrato la configurazione attuale andiamo ad analizzare il quadro meteorologico regionale atteso per le prossime 24 ore. A seguire il focus neve.
Previsioni meteo valide per venerdì 12 gennaio 2018 – Attendibilità 70% (MEDIO-ALTA)
Durante la notte attesa instabilità intermittente tra trapanese, palermitano, agrigentino, nisseno, basso ennese, ragusano e siracusano. Possibili fenomeni in sconfinamento sui Nebrodi meridionali, sul comparto etneo e sul basso catanese. Precipitazioni maggiormente insistenti, anche a carattere temporalesco, attese tra trapanese, agrigentino occidentale e basso palermitano occidentale. Entro il primo mattino l’area del Canale di Sicilia avrà modo di produrre nuovi fenomeni diretti verso la costa meridionale, il settore centro-occidentale, medio-basso ennese, ragusano e siracusano. Fenomeni in possibile sconfinamento su basso catanese e lungo il comparto etneo occidentale. Instabilità ancora presente tra la tarda mattina e il primo pomeriggio con fenomeni sparsi un po’ su tutta l’area regionale. Maggiormente favorito ancora il versante occidentale e centro-meridionale. In serata atteso un cambio della circolazione a causa dello spostamento della depressione verso il comparto sud-orientale siculo. I fenomeni tenderanno ad interessare trapanese e palermitano tirrenico con ritornante annessa, a seguire anche l’alto messinese durante la notte a seguire con rovesci e temporali sparsi. Fenomeni in possibile sconfinamento sull’alto agrigentino. In ombra pluviometrica, come medie possibilità, il messinese tirrenico centro-orientale e il messinese ionico.
Venti moderati di Libeccio, in rotazione a Grecale entro sera sul nord Sicilia e sul comparto centro-occidentale. Da poco mosso a mosso il basso Tirreno entro sera, mosso il Canale di Sicilia, calmo o poco mosso lo Ionio.
Temperature in ulteriore calo.
*FOCUS NEVE* – Attendibilità 60% (DI POCO MEDIO-ALTA)
Autopromozione
Etna: favorito il versante occidentale e sud-occidentale con circa 10 cm di neve oltre i 1.300 m circa, localmente anche di più sui versanti esposti. Quota neve fin verso i 1.100/1.200 m tra la notte e il primo mattino.
Monti Sicani: attesi circa 10 cm di neve, localmente anche di più sui versanti esposti, oltre i 1.300 m circa. Possibili fiocchi fin verso i 1.000 m durante la notte e il primo mattino. Quota neve in rialzo entro ora di pranzo fin verso i 1.300 m. Atteso qualche lieve cm anche sui monti del palermitano oltre i 1.200/1.300 m circa.
Madonie: favorito il versante meridionale con accumuli compresi tra i 2 e i 5 cm oltre i 1.100 m circa tra la notte e il primo mattino. Quota neve in rialzo fin verso i 1.300 m circa. In serata nuove nevicate, specie lungo il versante nord. Attesi circa 10 cm in quest’ultima fase oltre i 1.300 m.
Nebrodi: esposto il versante meridionale con circa 4-8 cm di neve stimati oltre i 1.300 m. Possibili fiocchi tra i 1.100 e i 1.200 tra la notte e il primo mattino.
Monti Erei: attesa qualche lieve spruzzata di neve oltre i 1.000-1.100 m circa. Possibili fioccate coreografiche su Enna tra la notte e il primo mattino.
Non si attende neve sui monti Iblei e sui Peloritani.
11/01/2018 ore 19:42 – ©weathersicily.it
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