Salve amici, come segnalato nel tascorso editoriale la Sicilia in queste ore è interessata da un richiamo caldo africano, scaturito dal minimo depressionario atlantico collocato tra la Spagna e la Francia. Esso, a causa del fronte di risalita (chiamato prefrontale), ha portato qualche fenomeno in mattinata tra trapanese e palermitano tirrenico dove comunque la situazione è velocemente migliorata. Terminata questa prima fase durante le prossime ore assisteremo ad un notevole rialzo delle temperature su tutto il circondario regionale, con maggior veemenza sul comparto tirrenico, ovvero su trapanese, palermitano e parte del messinese. Queste province avranno a che fare con dei sostenuti venti meridionali, pronti a scivolare lungo le località costiere sottostanti una volta superati i monti posti alle spalle. Tale fenomeno prende il nome di “venti di caduta” poichè le correnti inizialmente umide di scirocco, una volta impattate sui monti tendono a perdere il loro carico umido, surriscaldandosi e aumentando la loro intensità. Quest’ultimo passaggio viene favorito dal “trampolino di lancio”, difatti una volta che le correnti meridionali si sganciano dalla cima dei monti scivolano lungo le località pianeggianti aumentano in modo significativo la loro forza e il loro calore, tendendo a divenire del tutto secchi, perdendo così l’umidità primitiva accumulata in mare. Queste situazioni si verificano spesso in Sicilia in occasione di minimi depressionari posti ad ovest (come sta accadendo in questi giorni) o in caso di depressioni africane in risalita verso il Mediterraneo, quindi anche in pieno inverno. Sui restanti settori il caldo risulta umido e moderato in quanto i venti sud-orientali provengono dal mare, mantenendo sano il carico di umidità.
Durante la giornata di venerdì 16 settembre 2016, grazie al richiamo caldo africano che porterà punte oltre i +20°C alla quota di 1.500 metri circa, assisteremo lungo il settore tirrenico la situazione appena descritta. A causa dei venti di caduta si attendono punte anche oltre i +22°C alla stessa quota poichè verrà a generarsi il tipico “cuscinetto caldo” tra palermitano e messinese. Se in montagna farà caldo, pensate al suolo. Ci attendiamo difatti punte intorno ai +35°C nelle zone evidenziate in rosso sulla mappa da noi elaborata. Adesso andiamo ad analizzare nel dettaglio la situazione per le tre province interessate da questo affascinante ma allo stesso tempo (per molti) fastidioso fenomeno.
Palermitano tirrenico
La ventilazione meridionale in questa provincia risulterà più evidente verso le zone dell’entroterra e sul settore tirrenico orientale. I settori costieri occidentali saranno al limite poichè la brezza marina potrebbe influenzare il totale compimento dei venti di caduta. Prendiamo come esempio la città di Palermo, dove il surriscaldamento termico potrebbe avvenire intorno l’ora di pranzo quando la ventilazione tenderà ad infiltrarsi con maggior forza. Possibilità più nette per le zone pedemontane del capoluogo. Secondo gli ultimi aggiornamenti l’avvio dei venti è previsto durante la nottata, termine intorno la tarda serata di venerdì quando essi assumeranno una componente più sud-occidentale. Attesi picchi intorno ai +34/+35°C, possibilmente anche oltre nelle zone collinari poste alle spalle della città, nel dettaglio tra i comuni di Monreale, Misilmeri e Villabate.
Velocità raffiche: 40-50 km/h
Messinese tirrenico
Anche il messinese tirrenico sarà interessato dai venti di caduta. Essi tenderanno ad avviarsi intorno le ore pomeridiane, innalzando anche qui i valori termometrici. Le raffiche più intense le ritroveremo nella zona del milazzese, ma anche lungo il settore costiero occidentale, ovvero nei dintorni di Caronia e Santo Stefano di Camastra. Attesi picchi intorno ai +33/+34°C. Termine della ventilazione in tarda serata.
Velocità raffiche: 50-60 km/h
Trapanese tirrenico
I venti di caduta, oltre al palermitano e al messinese, sono capaci di giungere anche nella provincia trapanese, in modo più superficiale nella parte occidentale, quindi anche sulla città di Trapani. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli di calcolo tale ventilazione vedrà il suo avvio durante le ore notturne per poi terminare entro il tardo pomeriggio di venerdì. Attesi picchi intorno ai +32/+33°C nelle zone evidenziate in rosso.
Velocità raffiche: 40-50 km/h
Altrove il caldo risulterà più contenuto con massime intorno ai +30°C sulle località costiere, picchi intorno ai +34°C sull’entroterra catanese, siracusano, ennese e nisseno. Umidità elevata.
15/09/2016 ore 14:53 – Articolo di Simone Pecorella per ©Weathersicily.it
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