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NUOVO AGGIORNAMENTO NEVE > http://www.weathersicily.it/ondata-di-gelo-in-sicilia-special-mountain-ecco-dove-nevichera-a-fine-anno/
Salve amici di weathersicily.it, la nostra isola continua a vivere una fase meteorologica tipicamente tranquilla, dominata dall’alta pressione delle Azzorre, portatrice di stabilità, locali nebbie/nubi basse e inversioni termiche notturne diffuse. Nel corso delle prossime ore si assisterà ad una parziale ritirata di essa, tenderà difatti a slanciarsi verso l’Europa nord-orientale. Tale innalzamento mite favorirà la discesa di un notevole affondo artico verso l’Europa orientale, riuscendo a lambire tra il 28 e il 31 dicembre 2016 anche la Sicilia. Una termica di -6°C a 1.500 metri raggiungerà il comparto centro-orientale tirrenico e il versante costiero ionico, valori tra -5/-4°C alla stessa quota sulle restanti zone. Si tratta di valori non sempre presenti durante la stagione invernale sicula, pertanto possiamo definirla un’ondata di freddo notevole per le nostre latitudini. A 500 hpa (5.000 metri circa) ritroveremo valori prossimi ai -30°C sul comparto orientale, punte tra i -20/-25°C sul settore centro-occidentale. In poche parole la nostra regione sarà lambita dal freddo a 500 hpa, pienamente colpita ad 850 hpa. E’ bene farvi presente che fino a quattro-cinque giorni fa pochi modelli vedevano un coinvolgimento notevole del freddo per la Sicilia, nel corso delle ore si è assistito a vari W-shift, dettati dai modelli Nav-Gem e Jma. I grossi colossi centri di calcolo, come Gfs e Reading, stavolta hanno subito un duro colpo, lasciando risaltare così le ottime prestazioni dei modelli statisticamente meno seguiti in rete.
Come si traduce tutto questo?
Se vi aspettate un replay del 31 dicembre 2014, possiamo già da subito smentirvi tale scenario. Il freddo artico in arrivo sarà notevole, ma come potenziale non paragonabile allo storico evento appena citato. Fondamentalmente avremo a che fare con freddo secco in quanto non vi sarà un dovuto supporto termico a 500 hpa (mancanza di freddo importante e di umidità in quota). Pertanto le precipitazioni risulteranno limitate, più frequenti lungo l’appennino siculo settentrionale e sul versante nord etneo, dove lo stau potrebbe apportare qualche centimetro di neve fresca a quote collinari, fino ai monti del palermitano. La fase più acuta del maltempo la ritroveremo durante la notte di giovedì 29 dicembre 2016, quando giungerà il primo fronte freddo che apporterà maltempo diffuso, ma in veloce scivolamento verso sud. Protagonista principale sarà il vento, che aumenterà notevolmente la sensazione di freddo. Raffiche da N/NE sferzeranno la costa tirrenica e quella ionica, arrecando mareggiate anche di moderata intensità. Tra venerdì 30 e sabato 31 l’affondo artico si isolerà tramite una vasta goccia fredda, interessando principalmente i territori orientali del Mediterraneo.
Quale sarà il giorno più freddo?
A livello regionale (media) il giorno più freddo di questo affondo artico sarà quello di venerdì 30 dicembre 2016, ma sul settore tirrenico e orientale inizierà a fare freddo a partire già dal pomeriggio di giovedì 29 dicembre 2016. Le massime al suolo si porteranno intorno i +10°C sul settore tirrenico e orientale, valori di poco superiori altrove. Minime tra i +6/+7°C. La provincia più fredda sarà quella del messinese, dove si registreranno i valori termici più bassi. Freddo prossimo ad investire anche le isole minori meridionali, ma senza precipitazioni degne di nota.
Dove nevicherà?
Come già indicato, ad esclusione del primo fronte freddo di giovedì notte, avremo a che fare con generale secchezza precipitativa quasi ovunque, in quanto in alta quota avremo valori umidi ridottissimi. Soltanto sulle catene montuose settentrionali (possibilmente anche sulle zone costiere tirreniche) ritroveremo precipitazioni sparse tra giovedì e venerdì, grazie allo stau generato dal getto freddo settentrionale. Accumuli tra i 5-10 centimetri sono attesi a fine evento tra i monti Nebrodi, le Madonie e il versante settentrionale etneo settentrionale intorno ai 1.000/1.200 metri. Possibili accumuli tra gli 1-5 cm potremmo ritrovarli sui monti a sud del palermitano e sui monti Sicani. La neve cadrà sulle zone indicate oltre i 1.000 metri giovedì notte, oltre i 500/600 metri giovedì (400 metri sul messinese), intorno ai 400 metri venerdì notte. Tra giovedì e venerdì, in caso di precipitazioni, locali sfiocchettate coreografiche (senza accumulo) potrebbero presentarsi anche intorno ai 100-200 metri sul messinese e sulle zone etnee settentrionali. Non si escludono locali fioccate (senza accumulo) su Enna e Caltanissetta.
Adesso analizziamo nel dettaglio le previsioni meteo per gli ultimi quattro giorni del 2016.
Mercoledì 28 dicembre 2016 (attendibilità 80%)
Cielo generalmente sereno su tutta l’isola, locali nubi di passaggio sul comparto tirrenico. In serata nuvolosità in aumento sul messinese con precipitazioni sparse, pronte e prolungarsi fino alla notte fin il versante etneo settentrionale e sul palermitano in tarda serata. Stabilità altrove, ad eccezione delle isole Eolie dove anche qui potrebbe giungere qualche debole pioggia. Neve oltre i 1.100/1.200 metri sul messinese e sul nord Etna.
Venti tesi da N/NE ovunque, da NW sul messinese ionico. Mari mossi, poco mosso il Canale di Sicilia sotto costa, mosso o molto mosso sulle isole minori meridionali.
Temperature in calo a partire dal settore settentrionale.
Giovedì 29 dicembre 2016 (attendibilità 70%)
Cielo generalmente nuvoloso sul comparto settentrionale isolano con possibili e deboli precipitazioni sparse, queste più probabili sul territorio messinese interno. Neve oltre i 500/600 metri, intorno ai 400/500 metri sul messinese. Nuvolosità irregolare altrove con possibili deboli piogge sul siracusano al pomeriggio/sera. In serata lieve accentuazione dei fenomeni sul comparto tirrenico (probabilmente anche sui monti Sicani) con nevicate oltre i 300/400 metri sul messinese, oltre i 400/500 metri altrove. Possibili ed occasionali deboli gragnolate (o pioggia mista a neve) alle quote inferiori, possibilmente quasi fino al piano sul messinese. Deboli nevicate sul comparto etneo settentrionale intorno ai 400 metri.
Venti forti da N/NE ovunque. Molto mossi o agitati il Tirreno e lo Ionio centro-meridionale, poco mosso il Canale di Sicilia sotto costa, molto mosso sulle isole minori meridionali.
Temperature in crollo ovunque, freddo pungente.
Venerdì 30 dicembre 2016 (attendibilità 60%)
Cielo generalmente nuvoloso sul comparto tirrenico centro-occidentale e sul trapanese con possibili deboli piogge sparse, queste più probabili sul palermitano. Quota neve in aumento, oltre i 600/700 metri. Maggiori sprazzi di sole sull’area orientale, con occasionali nevicate sul settore etneo settentrionale. Situazione più asciutta in serata, con occasionali fiocchi sui rilievi settentrionali oltre i 600/700 metri. Nuvolosità sparsa altrove.
Venti moderati da N/NE. Mari mossi, poco mosso il Canale di Sicilia sotto costa, mossi i bacini sulle isole minori meridionali.
Temperature stazionarie, gran freddo.
Sabato 31 dicembre 2016 (attendibilità 50%)
Giornata nuvolosa o poco nuvolosa sul comparto settentrionale con occasionali deboli fenomeni al primo mattino, nevosi oltre gli 800/900 metri. Cielo sereno o poco nuvoloso altrove. Nuvoloso in serata ancora sul comparto settentrionale.
Venti deboli/moderati da N/NE. Mari mossi, poco mosso il Canale di Sicilia sotto costa, mossi i bacini sulle isole minori meridionali.
Temperature in rialzo, ma sempre fredde.
La redazione di Weather Sicily augura a tutti i suoi lettori un sereno e felice 2017.
27/12/2016 ore 17:48 – Articolo di Simone Pecorella per ©weathersicily.it
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